Zuppe e vellutate di verdure hanno successo nei punti vendita della GDO? Ecco che sugli scaffali entra con forza la marca del distributore, sostituendo in parte o in toto le marche dei produttori.
E’ un fenomeno arrembante, una sorta di scacco matto all’apparenza, ma può darsi che non sia così e che il fenomeno nasconda accordi che non trascurano la convenienza del produttore. In Esselunga trovare una ciotola a marca di chi l’ha prodotta è sempre più difficile, sui banconi si legge quasi esclusivamente (e in alcuni punti vendita esclusivamente) la marca privata: un bel Esselunga blu su campo bianco con una grafica tutta nuova anche se la sostanza è uguale a prima e non sembra difficile risalire al fornitore che avrà pure avuto la sua convenienza a produrre di più per l’insegna rinunciando alla sua immagine e al marchio di proprietà.
E’ un fenomeno che va valutato da diversi punti di vista e sul quale sarebbe utile aprire un dibattito in tempi ravvicinati.