Fiere, ancora novità: Exmedia lancia due Saloni a Rimini

ll debutto nel 2019 di due nuovi eventi fieristici a Rimini, Expo Veg ed Ethnic Food Expo, potrebbe aprire nuovi orizzonti anche per la IV Gamma, nonostante il calendario fieristico di settore sia già ben fornito.

Dietro il progetto delle due fiere, che per la prima volta fanno un focus a 360 gradi sull’alimentazione vegana e su quella etnica, c’è il brand Foodnova gestito dalla società Exmedia del gruppo IEG, Italian Exhibition Group, ovvero Fiera di Rimini con il supporto, fra l’altro, di ICE.

“Forti dell’esperienza acquisita con le fiere Gluten Free Expo e Lactose Free Expo appena concluse – spiega Juri Piceni, amministratore delegato di Exmedia – abbiamo deciso di alzare l’asticella ed entrare in maniera più importante nel mondo delle nuove esigenze alimentari. Siamo già al lavoro per costruire l’evento sul mondo Vegano e quello sull’alimentazione etnica. In entrambi ci sarà una sezione dedicata al convenience food sia di IV che di V Gamma. Mentre non tratteremo i prodotti di prima gamma anche perché ci sono già eventi importanti dedicati” (chiaro l’intento di non fare ombra a Macfrut che sempre a Rimini si svolge).

In particolare, il Veg Expo sarà l’occasione anche per lanciare nuove tendenze come quella degli snack a base di pasta di legumi usata per realizzare chips o altri tipi di estrusi dai diversi sapori (anche di formaggio) ma a base rigorosamente vegetale.

“Porte aperte alla fantasia – sottolinea Piceni – anche perché il parco dei buyer che abbiamo capitalizzato con il Gluten Free e Lactose Free Expo, è altamente specializzato. Oltre a provenire dalla grande distribuzione, aprono al fresh cut le porte soprattutto del canale Horeca sempre più interessato ad arricchire l’assortimento per soddisfare tutti i tipi di richieste alimentari al di là dei tradizionali mix di insalata o di verdure. Stiamo anche lavorando a pacchetti per la GDO che diano visibilità alle private label. Siamo anche aperti alle future esigenze alimentari, compreso l’utilizzo degli insetti, già inseriti nella dieta negli States“.

Tra gli obiettivi non si esclude la possibilità di creare partnership con fiere di settore come Macfrut. “Cercheremo delle collaborazioni ma è un percorso ancora tutto da costruire. Guardiamo con attenzione inoltre – conclude Piceni – alle aziende medio piccole perché pensiamo siano buoni custodi della qualità del prodotto anche se per la dimensione ridotta, fanno più fatica ad agganciare il mercato della grande distribuzione”.

Mariangela Latella

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