Bonduelle lancia l’Iceberg senza residuo di pesticidi

Azioni concrete di Bonduelle in favore della sostenibilità attraverso il programma “Bonduelle S’impegna per un’agricoltura sostenibile”, che si articola in sei impegni tra i quali limitare l’utilizzo di pesticidi per proteggere il terreno e l’ambiente.

Bonduelle era stata la prima in Italia a produrre il mais “senza residuo di pesticidi”, ed ora introduce la prima referenza di insalate pronte al consumo in Italia senza residuo di pesticidi. Si tratta dell’Iceberg “Senza Residuo di Pesticidi”, disponibile in confezioni da 200 grammi nelle principali catene della distribuzione.

L’iceberg Bonduelle “Senza Residuo di Pesticidi” – avverte l’azienda  – “si distingue per essere naturalmente croccante, dal sapore dolce e delicato, ed è la scelta ideale come contorno leggero o come base perfetta per piatti sfiziosi”.

Con il lancio di questa referenza, Bonduelle continua il percorso intrapreso per offrire prodotti trattati in modo naturale e per tutelare l’ambiente, assicurandosi dell’assenza di residui di pesticidi collaborando a stretto contatto con gli agricoltori, e impegnandosi affinché tutti i suoi produttori di ortaggi freschi abbandonino, entro il 2025, l’impiego di quelle sostanze potenzialmente dannose per la salute degli insetti impollinatori. Un impegno, sinonimo di garanzia e naturalità, che passa anche attraverso la nuova veste grafica del prodotto che riflette sia sul fronte che sul retro della confezione il programma Bonduelle “S’Impegna per un’agricoltura sostenibile” e i sei impegni su cui si fonda.

Bonduelle sottolinea come le insalate in busta aiutino a evitare sprechi d’acqua. Da uno studio sui propri consumi d’acqua si evince infatti che per lavare e disinfettare ogni confezione di insalata in busta da 100 grammi, Bonduelle utilizza in media 2,5 litri di acqua, molto meno di quello che utilizzerebbe il consumatore a casa per un’insalata da lavare. Inoltre, i processi di sanificazione di Bonduelle sono garantiti e una volta imbustata, l’insalata non viene più toccata ed è pronta per essere consumata in totale rispetto dell’ambiente e sicurezza, assicura l’azienda.

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