A chiusura dell’esercizio 2021 Planet Farms ha portato a termine l’ultimo aumento di capitale per complessivi 30 milioni di euro. L’operazione, evidenzia una nota stampa aziendale, rappresenta il più grande “Series A investment round” (come viene definito il primo aumento di capitale di natura istituzionale) in Europa.
Molte le manifestazioni di interesse all’operazione: investitori già presenti nella compagine sociale come per esempio Red Circle Investments (Renzo Rosso) e Nuova Energia Holding (Loro Piana), hanno voluto accrescere la propria quota di partecipazione.
A loro si aggiungono anche membri dello strategic advisory board di Planet Farms quali Philippe Bertherat, Gianmario Tondato, Victor Massiah e svariati nuovi soci quali Gruppo Azimut che, tramite un club deal, ha coinvolto oltre 70 dei suoi clienti, agendo come maggiore investitore in questo round e strategic partner per l’espansione geografica della società.
La liquidità così raccolta, sottolinea Planet Farm, servirà a finanziare i piani di sviluppo consolidando i risultati fin qui conseguiti e supportando l’ulteriore espansione geografica, in Italia e all’estero. Inoltre, l’operazione effettuata renderà possibile la creazione di un nuovo polo di ricerca e sviluppo col fine di esplorare nuove e ulteriori potenzialità del vertical farming in campo alimentare e sempre più efficienti tecniche produttive.
Planet Farms è attualmente presente nelle principali catene di distribuzione italiane (Esselunga, Il Viaggiator Goloso, Iper La Grande i, Unes, Il Gigante) e in alcuni dark store milanesi (Gorillas e Getir) con prodotti come lattughino biondo (Lattugood), tre mix di insalate (Yummix Piccante, Yummix Orientale, Yummix Delicato) e rucola (Rucool). Inoltre, la società lancerà nei prossimi mesi un nuovo prodotto.
“Siamo grati e orgogliosi di questo successo – hanno commentato Daniele Benatoff e Luca Travaglini, co-amministratori delegati e co-fondatori di Planet Farms – l’entusiasmo dimostrato dagli investitori testimonia non solo la loro fiducia nel progetto industriale di Planet Farms, ma anche e soprattutto l’acquisita e condivisa consapevolezza della necessità di investire in questo nuovo paradigma produttivo che sta dimostrando di offrire risposte concrete a problemi reali, senza depauperare il pianeta delle sue risorse”.