La domanda di food e-commerce in Europa è cresciuta tra il 90 e il 120% nel 2020 e di un ulteriore 40-70% nel 2021: lo dicono i dati dell’Osservatorio PoliMi e Netcomm Nielsen. Durante la pandemia, anche le fasce d’età meno abitate a comprare online hanno sperimentato questo canale, scoprendone i vantaggi, tanto da cambiare le proprie abitudini. Di conseguenza, si è ampliata anche l’offerta.
Gli italiani che hanno fatto acquisti online nel 2021 sono stati 10,7 milioni, vale a dire 2,3 milioni in più rispetto al periodo pre-pandemico, e il valore medio delle vendite settimanali, tra il 2020 e il 2021, è cresciuto da 28 a 34 milioni di euro. Oggi, ben il 44% dei grandi brand del settore agroalimentare hanno una presenza online (un aumento del 23% in due anni).
In questo mercato, l’Italia gioca un ruolo da protagonista: lo scorso anno l’export di cibo italiano è arrivato a quota 52 miliardi di euro, un record storico che ha trascinato l’intero comparto agroalimentare domestico cresciuto nel complesso, del 16,5%.