Corteva Agriscience ha inaugurato il primo Centro di Tecnologie Applicate alle Sementi (CSAT) d’Europa: è ubicato nel sud ovest della Francia ad Aussonne. E’ la terza struttura di questo tipo nel mondo. La sua attività sarà focalizzata sullo sviluppo dei servizi, grazie ad un massiccio investimento scientifico che diventerà parte integrante delle soluzioni per il trattamento dei semi; aiuterà i produttori e rispondere alle sfide di un settore agricolo in continuo mutamento.
La guerra in Ucraina sta minacciando la sicurezza alimentare e strumenti come le SAT (Tecnologie Applicate alle Sementi), sottolinea Corteva, possono contribuire a garantire le forniture e produrre raccolti più abbondanti con meno risorse.
I centri CSAT fungono da laboratori, centri di ricerca e impianti per il trattamento dei semi, con processi rigorosi finalizzati alla scoperta, formulazione e prove in condizioni reali delle tecnologie applicate. Di conseguenza, si amplia il numero degli agricoltori che potranno beneficiare delle ultime innovazioni per il trattamento delle sementi, grazie a un’accurata applicazione del dosaggio, migliori prestazioni in campo e maggiore produttività, oltre ad un aumento della sostenibilità, in linea con gli Obiettivi di Sostenibilità 2030 di Corteva Agriscience.
“L’apertura del primo CSAT in Europa è un’ottima notizia in termini di innovazione e offrirà agli agricoltori nuovi indispensabili strumenti per una produzione alimentare più sostenibile”, il commento di Igor Teslenko, Corteva agriscience president, Europa. “Corteva Agriscience ha investito circa 6 milioni di euro in questo progetto, come parte del suo impegno per rafforzare l’offerta di sementi. Siamo una società focalizzata su chi produce e chi consuma, e questo Centro aiuterà gli imprenditori agricoli ad aumentare la produttività rispondendo al contempo alle richieste dei consumatori di un’agricoltura più sostenibile”.