Turatti acquisisce Tecnoceam: nasce colosso da 35 milioni di fatturato

Turatti, società partecipata dai fondi Taste of Italy di DeA Capital Alternative Funds SGR e EC I di Entangled Capital, ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Tecnoceam, principale competitor italiano nella progettazione di macchine e linee complete per la preparazione di frutta e verdura fresca. Con questa operazione – si legge in un comunicato stampa – si crea il leader globale delle tecnologie per la lavorazione di verdura IV Gamma, con 35 milioni di fatturato consolidato e un portafoglio clienti che comprende i principali operatori del settore in Europa, Nord America, Giappone e Australia.

Con circa 10 milioni di euro di ricavi, per il 50% realizzati all’estero, Tecnoceam viene definito il partner ideale per Turatti, che da un lato potrà contare su un rafforzamento del portafoglio di tecnologie per la V Gamma e la lavorazione del pesto, e che a sua volta fornirà a Tecnoceam accesso al mercato nordamericano in cui Turatti vanta una presenza consolidata da oltre 10 anni.

L’operazione si configura come l’acquisto del 100% del capitale di Tecnoceam da parte di Turatti, da cui recentemente è uscita l’omonima famiglia. I soci Tecnoceam reinvestiranno in Turatti a fianco dei fondi Taste of Italy e EC I.

L’aggregazione con Tecnoceam rappresenta un importante passo nella strategia di crescita di Turatti, la quale ha altresì avviato la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo a Cavarzere (Venezia) all’avanguardia in termini di efficienza e sostenibilità ambientale che, unitamente allo stabilimento Tecnoceam di Collecchio (Parma), porterà a un raddoppio della capacità produttiva del gruppo.

Enrico Gribaudo, CEO di Turatti, ha commentato: “Questa operazione è strategicamente fondamentale per entrambe le società per mantenere la leadership tecnologica e continuare ad offrire soluzioni innovative e sostenibili ai propri clienti.”

Luca Spaggiari, presidente e amministratore delegato di Tecnoceam, ha aggiunto: “Riteniamo che Turatti sia il partner giusto per valorizzare al meglio il know-how della società grazie all’elevata esperienza della squadra manageriale e una solida compagine azionaria”.

Pierluca Antolini e Roberto Giudici, in rappresentanza dei fondi Taste of Italy di DeA Capital Alternative Funds SGR e EC I di Entangled Capital dicono: “Siamo soddisfatti di contribuire alla crescita della nostra partecipata, tramite una strategia di buy-and-build che ci permette di incrementare la dimensione di Turatti, rafforzandone la posizione competitiva sul mercato globale e ampliando la gamma dei prodotti offerti grazie all’ingresso di Tecnoceam nel perimetro del Gruppo”.

 

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