La GDO non vuol sentir parlare di rincari a monte della filiera. E non per modo di dire. La terza catena distributiva italiana, a quanto ci risulta, ha inviato una lettera ai fornitori invitandoli in modo perentorio a non ritoccare i listini. Chiaro anche il discorso di Francesco Pugliese (nella foto), AD di CONAD, nel corso della presentazione dei dati di bilancio preconsuntivo dell’insegna distributiva numero uno in Italia avvenuta venerdì 16 dicembre: “In quest’ultimo anno, abbiamo assorbito una parte importante degli aumenti dei listini delle aziende fornitrici, andando ad erodere così i nostri margini. Ora non abbiamo più spazio per farlo e per questo, insieme a tutto il mondo della distribuzione, chiediamo una azione di responsabilità all’intera filiera. Dobbiamo difendere il potere di acquisto dei consumatori, delle famiglie, che sono quelle che fanno lavorare tutti noi”.
Pugliese ha aggiunto: “Ritengo sia importante che ci si accordi, lungo tutte le filiere, per una proroga dei contratti in corso, mantenendone le condizioni, per i primi tre mesi del 2023. In questo periodo avremo modo, tutti insieme, di analizzare l’evoluzione dei costi, energia in primis, e delle disponibilità di materie prime. Ad aprile ci risiederemo insieme e vedremo cosa fare, avendo sotto gli occhi una situazione, mi auguro, più leggibile e stabile”.
“Già oggi -la conclusione del manager – si vedono segnali che rendono non adeguatamente motivati ulteriori aumenti di listino per alcune categorie di prodotti: non dobbiamo correre il rischio di una frenata dei consumi a inizio anno”.