Just Eat estende alla città di Novara il proprio modello di delivery incentrato sull’assunzione con contratto di lavoro subordinato. A Novara sono stati assunti 22 rider inquadrati come lavoratori dipendenti, che si aggiungono agli oltre 250 già operanti sul territorio regionale, ai quali è stato applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni.
“Siamo molto orgogliosi di continuare ad implementare il nostro modello di delivery etico, già attivo in 25 città italiane, e di portarlo anche a Novara”, dichiara Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. “È un traguardo che dimostra il nostro impatto positivo sul territorio e sulle persone, in quanto da un lato ci permette di operare con rider tutelati da un punto di vista contrattuale, dall’altro di offrire un servizio efficiente e completo sia per i nostri ristoranti partner che per i nostri consumatori. Oltre a rappresentare una scelta di responsabilità molto importante, il modello di delivery con rider dipendenti ha ottenuto grande successo al punto tale da voler continuare a portarlo nel maggior numero di città in Italia” .
Just Eat italia è parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery. È presente nel nostro Paese dal 2011 e oggi opera con oltre 28.000 ristoranti partner in più di 2.000 comuni. Con sede ad Amsterdam, la società mette in contatto clienti e ristoranti partner attraverso la propria piattaforma. Sono oltre 692.000 i ristoranti partner.
Nel Regno Unito peraltro Just Eat si prepara a una profonda riorganizzazione tagliando quasi 1.900 posti di lavoro; di questi, circa 1.700 sono rider assunti. I rider impiegati dal servizio britannico “Scoober” hanno ricevuto un preavviso di sei settimane in cui vengono avvisati che non saranno assunti con contratti a tempo pieno, ha dichiarato Just Eat in un comunicato. Al loro posto pedaleranno lavoratori freelance. Anche altri 170 dipendenti del reparto operativo dell’azienda saranno soppressi.
