Rinnovate le cariche sociali del Consorzio Agribologna, capofila del gruppo omonimo, fra i leader nella produzione e distribuzione di Ortofrutta in Italia. Due conferme importanti: Franco Linguerri (nella foto) alla presidenza e Marco Tagliavini alla vicepresidenza del Consorzio. Il consiglio della cooperativa è stato parzialmente rinnovato con l’uscita di tre consiglieri: Aldo Rizzoglio, Federico Regard e Lauro Guidi a cui si succedono due soci cooperatori, Fabrizio Magri e Omar Laffi, consiglieri uscenti dal consiglio di amministrazione di Conor, azienda del gruppo Agribologna e dalla consigliera indipendente Elisabetta Grannonio.
Il consiglio di Conor è stato integrato dai neo consiglieri Massimo Tufo e Giuliano Cetto soci del consorzio Agribologna. Il nuovo mandato si avvia in un anno complesso, caratterizzato da consumi alimentari deboli e sempre nuove problematiche di scenario da fronteggiare. Ne sono conseguenza strategie e obiettivi quanto mai sfidanti: adoperarsi per sostenere i consumi, continuando a garantire a clienti e consumatori prodotti con una forte distintività.
“È un vero onore essere confermato alla presidenza della cooperativa e del gruppo”, il commento di Franco Linguerri. “Abbiamo chiuso un esercizio con il valore della produzione più elevato della serie storica – della cooperativa e dell’intero gruppo – abbiamo liquidato ai soci oltre 59 milioni di euro, con un incremento del 7/8%. Risultati che sono stati raggiunti grazie al lavoro di tutti soci e della tecnostruttura aziendale”.
“Ci apprestiamo – prosegue – ad affrontare il nuovo mandato, consapevoli che dovremo essere protagonisti attivi di ulteriori e rapidi cambiamenti. Ci prefiggiamo obbiettivi sfidanti: proseguire nell’espansione commerciale su mercati nazionali ed esteri, con l’intento di acquisire nuovi clienti, offrendo sempre nuovi prodotti, che continuino a caratterizzare e tutelare il territorio e i soci. Proseguiremo e incentiveremo i progetti di ricerca già in corso, con l’obiettivo di sostenere le produzioni delle aziende agricole con tecniche innovative che consentano di fronteggiare le sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità. Continueremo il proselitismo sociale, con l’intento di estendere la nostra base, con l’ingresso di nuove aziende agricole del territorio regionale e nazionale. Nel guardare al futuro, non posso che concludere ringraziando il consiglio uscente. Un grazie particolare va alla direzione aziendale e a tutti i collaboratori che hanno consentito di raggiungere ottimi risultati, gettando le basi per la futura crescita. Le aziende possono crescere e prosperare, anche in contesti molto sfidanti, se si pongono davvero al centro il valore e la competenza delle persone”.