“La capacità di gestire l’intero ciclo produttivo è un elemento distintivo che rende Ambruosi & Viscardi un punto di riferimento per le catene e i consumatori che cercano freschezza, trasparenza e un’affidabilità concreta che porta con sé la competenza che tutti gli riconoscono. E consente di essere più reattivi di fronte alle richieste della GDO“. Lo scrive in un post su Linkedin l’azienda agricola specializzata in coltivazione e lavorazione di insalate, fondata più di trent’anni fa da Marziano Ambruosi e da sua moglie Maria Pia Viscardi, con sede a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche.
“Nel nostro settore, la gestione della filiera riveste un ruolo cruciale per garantire la sicurezza che oggi il mercato agroalimentare richiede. Tuttavia, non tutte le aziende di settore possono vantare un controllo “immediato” (senza intermediari) sul processo produttivo. Noi di Ambruosi & Viscardi, oltre 30 anni fa, abbiamo fatto la scelta di produrre una parte importante del nostro assortimento varietale e nel tempo, seme dopo seme, pianta dopo pianta, ci siamo guadagnati il titolo di specialisti nella coltivazione: per questi prodotti garantiamo infatti una filiera completa e integrata, dalla coltivazione alla distribuzione”.
In pratica “le insalate e le verdure che arrivano sulle tavole dei consumatori sono coltivate, raccolte e lavorate sotto il controllo diretto dell’azienda”.
“In un mercato sempre più attento alla qualità e alla tracciabilità, poter controllare direttamente ogni passaggio del processo produttivo è un vantaggio competitivo ineguagliabile”, proseguono da Ambruosi & Viscardi.
“Gestire una filiera completa significa garantire una tracciabilità totale e immediata che sottende una reattività nel dare risposte agli interlocutori della GDO e una garanzia di qualità senza pari. Questa gestione esclusiva si traduce in un controllo diretto sulle coltivazioni, una freschezza imbattibile, in quanto la filiera corta riduce al minimo il tempo tra la raccolta e la distribuzione e naturalmente sicurezza alimentare senza compromessi: la supervisione diretta riduce i rischi di contaminazioni e garantisce il rispetto delle normative più severe in termini di produzione”.
“Questo modello- concludono dall’azienda marchigiana – permette di offrire ai consumatori non solo prodotti di altissima qualità, ma anche la garanzia di un’agricoltura sostenibile e responsabile”. (m.a.)