Fatturato, vendite, prezzo medio, canali e regioni: tutti i dati di IV e V Gamma

Tra il 25 febbraio e 2024 e il 23 febbraio 2025, IV e V Gamma hanno fatto registrare vendite a valore per 1.190.238.340 euro, in crescita del 3,3% sull’anno precedente, con vendite a volume pari a 182.128.429 chili (+3,9%). Il prezzo medio, di 7,675 euro il chilo, è calato dello 0,6%. Questo dicono i dati Nielsen Q riferiti al settore.

Per quanto riguarda l’incidenza a valore per canale, i supermercati si confermano al primo posto con il 46,4% (+3,7% sull’anno precedente) e un prezzo medio di 7,31 euro il chilo; al secondo posto gli iper con il 23,5% (+3,4%) e un prezzo medio di 6,79 euro; si avvicinano i discount (+4,5%) e un prezzo medio di 5,37 euro. A chiudere la graduatoria NIQ il libero servizio con una quota dell’11,2% a valore e un prezzo medio di 8,32 euro..

A livello di aree geografiche cresce soprattutto, sia a volume (4,9%) che a valore (5,5%), l’area 4 (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia);  quindi l’area 1 (Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia), rispettivamente con +6 e + 3,9%. L’area 2, quella comprendente Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna; (+3,7 e +3,6%) precede l’area 3, ossia Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna (+1% e +1,2%).  (red.)

 

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi ogni giorno
le più importanti notizie dal mondo dell’ortofrutta.

Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter!