Serre ‘under control’ con le novità tecnologiche francesi

Due novità hanno fatto capolino nell’Innovation Hub del Sival, la fiera dedicata al settore della pre-raccolta che si conclude oggi, 17 gennaio, ad Angers Saint Laud in Francia. Sono solo alcune delle innovazioni presentate ma sono già pronte per valicare i confini del mercato francese ed approdare in quello europeo. Entrambe usano la tecnologia per migliorare la coltivazione sia in serra che a campo aperto con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo degli input.

Copeeks Sas, ha lanciato da un anno sul mercato francese un sistema integrato connesso alla rete, una sorta di supporto (tipo antenna) applicabile sul terreno (sia campo aperto che serra) a cui sono agganciati una telecamera, dei sensori e una trappola per infestanti. “La telecamera – spiega Jolie Champion, business developer dell’azienda di Lannion – permette di fare fotografie e video della coltura, ad altissima risoluzione proprio perché viene posta in mezzo al campo. I dati sono trasmessi in tempo reale al computer dell’agricoltore o al suo telefono di modo da permettere un controllo della produzione in remoto. Anche i sensori funzionano allo stesso modo e servono a monitorare le condizioni di umidità e di calore del suolo e dell’aria, nonché la velocità del vento”. Il sistema comprende anche una specie trappola che cattura i parassiti, li studia e permette al produttore di decidere in tempi veloci il miglior trattamento da applicare. Per le orticole sono sufficienti due installazioni per ettaro mentre per le colture cerealicole ne basta una per l’intero campo.

Si basa invece sulla tecnologia LED la novità presentata da Toótem, azienda specializzata in sensistica e illuminazione da serra con sede a Nieul-sur-Mer a Le Payaud, attualmente al test di mercato in Francia su tre tipi di coltura in serra: pomodoro, cetrioli e fragole. “Abbiamo sviluppato un nuovo sistema di illuminazione – spiega Marie-Pierre Bonnet di Toótem (nella foto di apertura) – basato su un sistema di illuminazione a LED connesso al web di modo che il produttore può ricevere in tempo reale informazioni relativamente al fabbisogno di luce della pianta. Sono facili di installare al costo, in Francia, di 40 euro al metro. La nostra ricerca ha individuato, nello spettrometro, la perfetta combinazione tra luce bianca e luce rossa, per i tre tipi di colture testate. In questo modo possiamo garantire ottimi risultati di resa a fronte di significativi risparmi sull’input energetico anche se non siamo ancora in grado di diffondere i risultati. Il test di mercato è ancora in corso. Siamo, però, alle fasi conclusive e presto ci proporremo sul mercato europeo”.

Mariangela Latella

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