La gestione del reparto ortofrutta all’interno dei punti vendita della moderna distribuzione è spesso oggetto di discussione e, come ha fatto presente Mario Gasbarrino in occasione del nostro evento Protagonisti dell’Ortofrutta di venerdì 27 maggio, lascia sovente a desiderare, per usare un eufemismo.
Tra le referenze che più faticano a ritagliarsi uno spazio vitale ci sono i prodotti più innovativi come gli estratti: lo dice Simone Bissolo, junior buyer ortofrutta di Maxi Di, nell’intervista che ci ha rilasciato questa settimana, e lo conferma l’immagine catturata venerdì 3 giugno in un ipermercato. Al “cartellone” a caratteri cubitali che dovrebbe sovrastare gli estratti di frutta, corrispondono in realtà, sugli scaffali, ortaggi confezionati, piccoli frutti, ananas tagliato. Di bottigliette colorate nemmeno l’ombra.
Una trascuratezza che non rende merito agli sforzi profusi da tante aziende per produrre, commercializzare e promuovere questi prodotti. Un’informazione non corretta che crea confusione tra i consumatori e lascia l’amaro in bocca a chi, una volta varcata la porta d’ingresso dello store, vorrebbe imbattersi in un reparto ortofrutta organizzato, funzionale, chiaro. (m.a.)
