Controllo di filiera completo, legame con il territorio, creatività è innovazione: questa la ricetta che permette a L’Insalata dell’Orto di performare in modo positivo nell’attuale difficile momento per il settore della IV Gamma.
“Le nostre aziende agricole conferiscono oltre l‘80% di tutta la materia prima che lavoriamo e gestiamo dal seme fino alla lavorazione e confezionamento”, ha spiegato la product development manager Sara Menin in occasione della conferenza stampa indetta per presentare la nuova linea “Dolcetto-Scherzetto”.
“La nostra è una politica dei piccoli passi, senza voler strafare, con particolare attenzione al biologico: dei 350 ettari lavorati dalle nostre aziende agricole, 250 sono infatti destinati al bio. E abbiamo di recente lanciato la linea a residuo zero“.
Maggiore produttore europeo di fiori eduli (100 mila al giorno, che diventano 300mila in primavera), l’azienda veneta ha chiuso il primo semestre 2023 con una crescita del fatturato del 10% sull’analogo periodo del 2022; La proiezione per fine anno è di un fatturato di 50 milioni di euro.
Il processo di disidratazione dei fiori avviene con un macchinario di ultima generazione che lavora a temperature inferiori ai 40 gradi, togliendo alle botaniche oltre il 97% del contenuto di acqua, ma lasciando intatto aspetto e colore, nonché le caratteristiche nutrizionali e le proprietà benefiche.
Stanno intanto prendendo il via nel quartier generale di Mira (Venezia) i lavori di ampliamento delle aree esterne dello stabilimento per facilitare la movimentazione merci, cui seguirà analogo intervento per le celle frigorifere per lo stoccaggio della materia prima: ci saranno mille metri quadri in più dedicati alla conservazione degli ortaggi e l’incremento dell’impianto fotovoltaico con 200KW aggiuntivi.
Nell’agenda dell’azienda veneta anche il raddoppio degli ettari coperti, con serre di ultima generazione a basso fabbisogno idrico ed energetico per incrementare la produzione delle insalate. Il tutto sempre con grande attenzione all’aspetto della sostenibilità.
Dolcetto-scherzetto
Portare creatività e vivacità nel reparto ortofrutta con una referenza che strizza l’occhio a una ricorrenza sempre più sentita nel nostro Paese: da questi presupposti L’Insalata dell’Orto lancia “Dolcetto-Scherzetto” alternativa salutare ai classici dolciumi di Halloween. Un mix sfizioso e colorato – come ha spiegato Menin in conferenza stampa -di petali di tagete disidratati, mandorle pralinate e rotelle di liquirizia; il tutto confezionato in un vasetto da 80 grammi.
L’Insalata dell’Orto ha inoltre realizzato un palbox portaprodotti in cartone 30×40 per valorizzare l’innovativa referenza nel punto vendita e comunicare al consumatore: una soluzione che contiene 36 vasetti, poco invasiva, ma, ha spiegato Menin, di grande impatto.
Alla linea di snack “Metti un fiore” con cui viene commercializzata l’innovativa gamma a base di fiori eduli disidratati arricchiti da frutta secca e semi tostati, viene così aggiunta una limited edition, “ una proposta che rompe gli schemi e dà colore e brio al reparto ortofrutta”, per dirla con Menin, “facendo leva su una ricorrenza particolarmente gioiosa come Halloween che alimenta le vendite di prodotti dedicati”..
Il vasetto snack Dolcetto-Scherzetto ha un prezzo di vendita consigliato di 3,99 euro e sarà in distribuzione dalla prima settimana di ottobre in una cinquantina di punti vendita di Arca e Aspiag.
“Il tagete, che viene coltivato nelle nostre serre a Mira, in provincia di Venezia, è un fiore spettacolare: il suo colore arancione lo rende perfetto per essere accostato ad Halloween, il suo sapore è delicato e viene esaltato dall’abbinamento con la mandorla pralinata. Lo snack Dolcetto-Scherzetto può essere la giusta occasione per far assaggiare anche ai bambini i fiori disidratati: sarà un’esperienza piacevole, che renderà Halloween ancora più divertente”, ha concluso Sara Menin.
Mirko Aldinucci
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