FLIA, sul podio i robot volanti che raccolgono frutta: il video

Mai più problemi di manodopera nei campi. E’ la promessa dell’israeliana Tevel Aerobotics, che ha lanciato i sistemi di raccolta volanti Flying Autonomous Robots (FAR), premiati giovedì alla Fruit Logistica Innovation Award con la medaglia d’argento. La start-up del Paese mediorientale ha ideato un sistema costituito da un veicolo che attraversa il frutteto cui sono collegati quattro quadricotteri “alimentati” da cavi.

Utilizzando telecamere e software di riconoscimento delle immagini basati sull’intelligenza artificiale, i robot identificano frutti, foglie e altri oggetti e classificano il raccolto in base a dimensioni, maturità e altri parametri ancora. Usano un braccio di presa per raccogliere il frutto con il grado di angolazione ideale per poi lasciarlo cadere sul ponte del veicolo. La capacità dei robot di avvicinarsi a ciascun frutto da una posizione e da un’angolazione ottimale si basa sull’avanzata intelligenza artificiale e sulla visione computerizzata.

“Un metodo di raccolta affidabile che abbiamo iniziato ad utilizzare per fronteggiare la difficoltà di reperire personale”, spiega John White, CEO di Marom Orchards che utilizza i Tevel-FAR nel suo meleto. Ma come funziona? “Attraverso l’app Harvesting Management informiamo il centro di controllo di Tevel di quanti robot di prelievo abbiamo bisogno, quando e per quanto tempo. Dopo di che i tecnici arrivano con una flotta che raccoglie il frutto maturo e lo confeziona per il mercato. I robot sono in funzione giorno e notte e l’applicazione ci informa in tempo reale sull’andamento del raccolto, sulla qualità del raccolto e sui costi”. E  il rischio di non trovare personale qualificato nei campi e dover lasciare le mele sulla pianta è un lontano ricordo. (m.a.)

Sotto il video che mostra il funzionamento:

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