Un bilancio in attivo, che registra una crescita costante del valore aggregato della produzione. L’assemblea dei soci del Consorzio di tutela della Rucola della Piana del Sele IGP ha approvato nei giorni scorsi il bilancio di esercizio e delle azioni svolte nel primo anno di attività.
La riunione si è tenuta ad Eboli, presso la nuova sede di Coldiretti Salerno, ed è stata presieduta da Vito Busillo, numero uno del Consorzio di tutela e dell’associazione agricola.
Il valore della produzione nel 2021, in pochi mesi, si è consolidato intorno ai 16,5 milioni di euro, con un trend in crescita. Il marchio europeo è stato riconosciuto alla rucola della Piana del Sele nel dicembre 2020 dopo tre anni di lavoro. “Ad oggi – spiega il presidente Busillo – le aziende produttrici associate rappresentano il 60% del totale, con 2.200 ettari coinvolti. L’ente certificatore DQA ha stimato che siamo al 5% del potenziale. Ciò significa che a regime puntiamo a rappresentare un valore della produzione in campo di 340 milioni di euro, a cui si sommeranno altri 600 milioni di valore della commercializzazione al banco. Numeri che ci porteranno tra i primi cinque prodotti a marchio d’Italia”.