Pallottini: Nei Mercati all’ingrosso gli investimenti sulla IV Gamma rallentano

Le difficoltà della IV Gamma si fanno sentire anche nei Centri agroalimentari e nei Mercati all’ingrosso, dove sembra essersi fermata la spinta innovativa legata al fresh cut. “La tendenza ad aumentare gli investimenti sui prodotti servizio che c’era stata 4-5 anni fa si è un po’fermata”, dice il presidente di ItalMercati Fabio Massimo Pallottini, che è anche direttore del Centro agroalimentare di Roma (CAR).

“E’ come se ci fosse una pausa di riflessione”, aggiunge. “C’è da dire peraltro che ad esempio al CAR l’attività di lavorazione di referenze di IV e V Gamma con destinazione l‘Horeca è consolidata, mentre quella rivolta al consumatore finale lo è meno”.

Ma in futuro i Mercati potrebbero diventare luoghi nevralgici anche per i prodotti servizio:  strutture come quella che sta nascendo a Milano (Foody) e lo stesso CAR hanno le carte in regola per essere sempre più riferimento nei processi di innovazione e nella trasformazione.

Inoltre, proprio Italmercati ha caldeggiato in occasione dell’ultima edizione di Fruit Logistica un più stretto rapporto con la produzione: “Chiedo alle OP nonché ad associazioni come Fruitimprese di guardare a noi come luoghi fisici dove aggregare concretamente progetti strategici“, ha detto Pallottini a Berlino.

“Nei Mercati italiani passa tra il 50 e il 60% dell’ortofrutta consumata dagli italiani: possiamo essere per il mondo della produzione un’opportunità di crescita con una presenza significativa delle OP esistenti nelle piattaforme mercatali”. (m.a.)

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