Nasce in Puglia la prima fattoria acquaponica d’Europa

Nasce a Castellana Grotte, nel Barese, la prima fattoria acquaponica d’Europa che utilizza acque depurate da Acquedotto Pugliese (AQP) per la produzione agricola e l’allevamento di pesci: una tecnica che consente un risparmio idrico del 90%. Lo ha annunciato l’Acquedotto Pugliese.

È questo l’obiettivo del progetto Aware (aquaponics from wastewater reclamation) per cui è stato sottoscritto un protocollo d’intesa nella sede del Comune di Castellana Grotte. Firmatari, INNOVA-Eu (coordinatore di progetto), l’Autorità idrica Pugliese (AIP, coordinatore istituzionale), Aqp (gestore dell’impianto di depurazione e affinamento) e Comune di Castellana Grotte (proprietario dell’impianto), oltre a numerosi altri partner nazionali e internazionali del progetto (università, aziende, organizzazioni no profit, istituzioni governative), tra cui l’Università del Salento.

“Siamo orgogliosi di aprire le porte degli impianti di depurazione e affinamento per questo progetto pionieristico in Europa”, ha commentato il consigliere di amministrazione di AQP, Francesco Crudele. “Gestiamo 184 impianti di depurazione, con tecnologie avanzate e sostenibili, e ci stiamo concentrando molto nell’economia circolare con un progetto di riuso dell’acqua depurata. Proprio l’impianto di Castellana Grotte è uno fra i cinque (con Acquaviva, Corsano, Gallipoli e Ostuni) che nel 2022 hanno permesso di recuperare complessivamente quasi 600mila metri cubi di risorsa idrica affinata da destinare all’irrigazione. Pensare che in un prossimo futuro questa acqua possa essere utilizzata per l’allevamento di pesce a chilometro zero ci rende orgogliosi del lavoro fin qui svolto e ci dà ancora più stimolo a migliorare”.

“La coltivazione in acqua, nota come acquaponica – ha spiegato Gianluca Vurchio, consigliere AIP -, è un sistema ad altissima tecnologia ed estremamente efficiente che ci permette di produrre molto di più rispetto a quanto si produce in agricoltura tradizionale. L’acquaponica consente un risparmio idrico del 90%, perchè l’agricoltura idroponica utilizza molta meno acqua rispetto alla coltivazione nel terreno e l’acqua viene riciclata e riutilizzata, un consumo di energia elettrica limitato, un bassissimo impatto ambientale e l’importantissima eliminazione dei reflui e dei trattamenti chimici (pesticidi, diserbanti, fertilizzanti), garantendo un prodotto sicuro e sano per il consumatore e per l’ambiente.

Fabio Ugolini di Innova-Eu, in qualità di coordinatore di progetto, ha sottolineato come il progetto sia una “novità assoluta in Europa che anticipa, per il futuro, la trasferibilità dell’esperienza e della sperimentazione di coltivazione in acquaponica ovunque si possa realizzare”. Il progetto Aware è stato salutato anche dall’onorevole Ubaldo Pagano: “Veder realizzato nella nostra Castellana un progetto tanto importante sotto molti punti di vista non può che rappresentare un motivo di orgoglio per la nostra comunità. Grazie ai fondi europei del programma Horizon Europe, sarà il nostro paese a realizzare il primo impianto di acquaponica di tutto il continente che utilizza le acque reclamate. Siamo fiduciosi che questo progetto pilota potrà diventare un esempio in tutta Europa, sia per il carattere fortemente innovativo, sia come punto di riferimento nell’ambito dell’economia circolare. Un ringraziamento particolare va ad Autorità idrica Pugliese, Acquedotto Pugliese e al Comune per aver raccolto questa entusiasmante sfida”

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