Il CDA di Orsero SPA ha approvato il 13 settembre i risultati degli utili per il semestre conclusosi il 30 giugno 2023. L’azienda ha registrato un fatturato di 763,45 milioni di euro rispetto ai 576,2 milioni di euro di un anno fa. L’utile netto è stato di 31,85 milioni di euro rispetto ai 19,37 milioni di 12 mesi prima.
L’utile base per azione da attività continuative è stato di 1,851 euro rispetto a 1,116 euro di un anno fa.
Raffaella Orsero, CEO di Orsero, e Matteo Colombini, Co-CEO e CFO di Orsero, hanno commentato: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo semestre 2023, che si chiude con un significativo miglioramento di tutte le metriche economiche e una notevole generazione di cassa, grazie ad un importante contributo organico e all’integrazione in atto delle due società francesi Capexo e Blampin che stanno confermando pienamente le nostre attese sotto il profilo dei risultati ma, ancora più importante, sotto il profilo organizzativo e umano”.
“La BU Distribuzione continua ad avere un’eccellente performance, in un quadro macroeconomico incerto segnato da una perdurante inflazione e da un incremento dei tassi di interesse, e in un contesto di settore che registra una riduzione dei volumi commercializzati ed un incremento dei prezzi di vendita, a fronte di maggiori costi delle filiere di approvvigionamento. La BU Shipping mantiene performance reddituali molto buone seppur in graduale normalizzazione rispetto ai picchi post pandemia”.
“Stiamo altresì lavorando su diversi progetti strategici di crescita organica volti all’ulteriore rafforzamento del posizionamento del Gruppo a livello distributivo e di gamma prodotti: il mix dei prodotti offerti ed il servizio ai clienti sono sempre più la chiave del successo in un contesto sempre più dinamico ed esigente”.
“Sulla base degli ottimi risultati ottenuti in questi primi sei mesi, abbiamo ritenuto di poter migliorare ulteriormente le aspettative per l’anno in corso, incrementando tutti i target della Financial Guidance 2023; restano invece invariati i target ESG” hanno concluso Raffaella Orsero e Matteo Colombini (nella foto).