Mymenu, società di delivery fondata nel 2013 a Padova che nel 2021 era entrata a fare parte del gruppo Pellegrini, ha siglato un accordo commerciale finalizzato alla transizione dei propri clienti dei loro ristoranti di riferimento a Just Eat in tutte le città in cui opera. Il 15 novembre – come ha reso noto Cgil – la società ha avviato la procedura di licenziamento collettivo di 350 lavoratori: 35 dipendenti, 242 collaboratori e 55 con partita Iva.
Operatore di food delivery italiano consolidato nel nord Italia, dopo aver consegnato oltre cinque milioni di pasti a centinaia di migliaia di clienti chiuderà le porte del servizio dedicato ai privati preservando loro la possibilità di continuare a ordinare dai propri ristoranti preferiti tramite Just Eat.
I rider dipendenti di Mymenu saranno agevolati nella candidatura per entrare a far parte della squadra di Just Eat, già attiva con il proprio modello di delivery tramite rider dipendenti. L’accordo è stato infatti reso possibile anche dalla condivisione di un approccio etico verso i propri lavoratori, clienti e ristoranti partner. Ma Cgil fa presente che “l’assunzione dei rider di MYMenu non è vincolante, quindi la ricollocazione delle persone non è certa”. Il gruppo Pellegrini peraltro ha dichiarato di essere “disponibile alla ricollocazione di parte del personale in esubero, sia dipendente sia con rapporto di lavoro autonomo”.