“In uno scenario di generalizzato calo dei consumi, la sfida è saper restituire al consumatore i processi di ricerca, scelta varietale e pianificazione che hanno luogo in fase di produzione, cioè quando vengono intercettate le sue esigenze e aspettative, al fine di non disattendere la promessa di bontà e qualità”: lo ha detto Giulio Romagnoli in occasione di Marca. “Per operare al massimo livello di efficienza, la filiera avrà sempre più bisogno di un approccio sinergico, che valorizzi a pieno il contributo di tutti gli attori. Il futuro della MDD non è più nel prodotto ‘scelto per te’, ma ‘fatto per te’ al pari della marca del produttore”.
Rinnovata la centralità degli investimenti sostenibili, intesi non come mera strategia discorsiva ma in quanto asset di progressiva trasformazione dell’industria. In merito Giulio Romagnoli ha affermato: “Il passaggio dalle dichiarazioni d’intenti ai fatti è da intendersi come una transizione necessaria. Romagnoli ha avviato da anni un percorso di crescita e autovalutazione nel segno della sostenibilità, adottando il rating ESG come strumento di misurazione imprescindibile rispetto alle proprie scelte di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’obiettivo comune della filiera dovrà essere quello di implementare il ricorso a questo standard, richiesto finora solo ai grandi gruppi quotati, assumendolo come criterio di selezione di partner e fornitori nella GDO e, per estensione, sul mercato. Un cambiamento culturale cui non è possibile sottrarsi per garantire un futuro al settore agroalimentare”.
In occasione della fiera, ha avuto luogo lo show cooking di Francesco Aquila (nella foto di apertura), vincitore della decima edizione di Masterchef. L’accattivante performance dello chef ha incuriosito numerosi presenti e ha avuto come protagoniste le nuove referenze èVita – Pronte da Gustare.