Inizio 2024 in rosso per la frutta tagliata: pesa lo stop dell’ananas

di Mario Schiano Lo Moriello

Bilancio in rosso anche per la frutta tagliata, nel primo trimestre 2024; il mercato della frutta pronta da mangiare ha raggiunto quota di 6,7 milioni di euro, registrando un calo del 3,5% su base annua, a causa della flessione delle vendite in volume. Infatti, l’aumento dei prezzi al dettaglio (+4,2% su base annua) ha solamente mitigato la riduzione della spesa. A pesare negativamente sull’intera categoria è stata soprattutto la frenata delle vendite di ananas.

Nei primi tre mesi del 2024, le quantità vendute di frutta di IV Gamma si sono fermate a quota 533 mila kg, -7,3% su base annua. Nell’ultimo trimestre è diminuito anche il peso medio delle confezioni vendute (-1,6%).

L’ananas si conferma la principale referenza della categoria con 315mila kg vendute nel primo trimestre 2024 e il 52% delle vendite in valore. Nel primo trimestre 2024, le quantità vendute sono diminuite dell’8,2% ma l’aumento del prezzo (+5,2%) ha contenuto la riduzione della spesa (-3,4%).

I mix di frutta (macedonie) concentrano il 20% del mercato della frutta di IV Gamma e le vendite del primo trimestre 2024 hanno raggiunto 109mila kg, registrando una flessione dell’1,6% rispetto al primo trimestre 2023 e del 3,1% della spesa, a causa della riduzione dell’1,5% dei listini medi.

Al terzo posto il cocco con una quota in valore del 7% e al quarto posto il mango con il 5% del mercato della frutta di IV Gamma. Per questi due prodotti la flessione degli acquisti in quantità è stata rispettivamente del 13% e del 3% rispetto al primo trimestre 2023.

Gli unici segnali positivi giungono dalle vendite di melagrana che nel primo trimestre di quest’anno sono cresciute del 28% in quantità. L’aumento del 19% del prezzo medio ha determinato la crescita della spesa del 53%.

*Anlista ISMEA

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