di Emanuele Zanini
Dopo una buona campagna estiva, Agricola Don Camillo sta procedendo a pieno ritmo con quella autunnale, caratterizzata in particolare dalle vendite della zucca. “Il mercato è vivace”, afferma Ettore Cagna, presidente del gruppo con sede a Brescello (Reggio Emilia). “La segmentazione effettuata nella presentazione del prodotto a scaffale, con varie tipologie di zucca proposte (con le varietà Delica, Violina, Hokkaido, Zuccurì, Muscade e Halloween), dal cubettato al tagliato, sta dando ottimi riscontri. In vista di Halloween stiamo lavorando molto bene, con molte catene distributive che hanno richiesto il prodotto. La domanda cresce. Abbiamo incrementato diverse tipologie di packaging e soluzioni di presentazione, con frutti che variano da 1,5 a 7 chili, con una mezza dozzina di calibri a disposizione. Le aspettative sono incoraggianti”.
Nel frattempo procede secondo i piani la realizzazione del nuovo stabilimento in cui verranno lavorati oltre alla zucca, meloni e angurie, in particolare per la IV Gamma. Sarà pronto per aprile 2025.
All’ultima edizione di Fruit Attraction, oltre alle zucche tagliate e cubettate, sono state presentate pure l’anguria tagliata a fette e a metà e il melone tagliato a metà. Per quanto riguarda la stagione di queste due referenze, Cagna la definisce normale. “All’inizio abbiamo sofferto il maltempo. Quando il caldo è tornato a farsi sentire i consumi di conseguenza sono partiti forte. Su Lelis e Dino abbiamo in programma un aumento di superfici a due cifre per il 2025: il primo con la Sicilia sul precoce e poi al Nord, il secondo in Puglia e al settentrione”.