Amitrano: Zuppe e ciotole, è qui l’innovazione. E cannibalizzano le insalate

di Elena Consonni

Tra luci e ombre, il mercato della IV Gamma ha molte sfaccettature e merita una lettura attenta. E chi meglio di un profondo conoscitore del comparto come Giancarlo Amitrano, responsabile acquisti Ortofrutta e IV Gamma Cedigros, può descriverne i trend?

“Anzitutto – afferma – bisogna distinguere se il termine IV Gamma viene riferito alle insalate in busta, o se va inteso in senso più ampio, includendo anche i prodotti più nuovi, come le ciotole e i piatti pronti. La distinzione è essenziale, perché le singole categorie hanno andamenti diversi. Se pensiamo alle insalate in busta, la sensazione che ci arriva confrontandoci con i fornitori è che stiano vivendo un momento di leggera contrazione, più o meno rilevante a seconda delle aree geografiche. Se si fa riferimento all’ultimo decennio, in cui il grafico è sempre stato costantemente in salita, ora si fatica a replicare le controcifre e in alcuni casi si vede proprio un segno rosso. Non si tratta però di numeri di eclatanti, 1 o 2 punti percentuali, ma che fanno notare un cambiamento di rotta. Non è certo un tracollo, semmai una stagnazione”.

Diverso lo scenario se si considera il termine IV Gamma in senso più ampio, cioè tutto ciò che rientra negli espositori dei fresh cut, comprendendo quindi le zuppe, le ciotole, i prodotti arricchiti…. “Qui si registra una crescita abbastanza importante dei volumi e quindi dei fatturati – sottolinea – le performance dei prodotti più evoluti sostengono tutto il mondo della IV Gamma, compensando le perdite delle buste. Si tratta di referenze inserite forse un po’ forzatamente nel reparto ortofrutta, ma che portano dei benefici perché il loro contenuto di innovazione è di grande appeal per il cliente”.

Proprio l’innovazione è uno degli elementi su cui lavorare per sostenere la crescita del comparto. “Questi prodotti crescono perché sono ancora giovani – commenta Amitrano – ma anche loro a lungo andare sono destinati a un appiattimento delle curve. E’ chiaro però come l’industria concentri qui l’innovazione, che è praticamente ferma nella IV Gamma propriamente detta. Dati gli investimenti necessari, non credo che a breve tempo ci possa essere un’inversione di tendenza. Forse il fuori suolo potrebbe portare nuova linfa al mondo delle buste, se non altro per l’interesse che si crea verso quello che è nuovo. Questa modalità di coltivazione offre prodotti diversi sia per tipologia di foglia che per gusto, anche se non va sottovalutato il posizionamento di prezzo, decisamente fuori media, rispetto alle buste”.

In questo contesto, la marca del distributore segue le orme dell’industria, replicando le ricette dei brand, senza cercare direttamente l’innovazione. “Solo poche insegne – sostiene – nel panorama nazionale possono fare direttamente sviluppo di nuovi prodotti”.

“CEDIGROS PUNTA SUL FRESH CUT”
La gestione dello scaffale in Cedigros riflette l’andamento del comparto. “Come centrale d’acquisto – spiega – abbiamo un assortimento molto profondo, declinato spesso e volentieri sia per per i brand industriali sia per la MDD. Cerchiamo di proporre tutto ciò che il panorama nazionale offre, per soddisfare le esigenze di tutti i nostri soci, che non sempre sono univoche”.

Nelle foto, lineari refrigerati Cedigros per il fresh cut

Cedigros continuerà a puntare sul mondo dei fresh cut. “Dobbiamo cavalcare la crescita nel mondo delle ciotole e dei piatti pronti – conclude Amitrano – migliorando l’assortimento e proponendo l’innovazione nella maniera corretta per garantire giusta rotazione ai prodotti. Il mio cruccio è proprio quello di ampliare gli spazi espositivi, perché nell’ultimo decennio nella IV Gamma la numerica delle referenze è cresciuta in maniera importante, se non spropositata, ma parimenti non sono aumentai i metri lineari dedicati. Questo, tra l’altro, a mio avviso è anche uno dei motivi che nell’ultimo quinquennio hanno intaccato le performance delle buste, che hanno dovuto subire l’assalto dei nuovi prodotti. C’è stata una sorta di cannibalizzazione interna e ritengo opportuno per il prossimo futuro dedicare un po’ di spazio in più alla categoria, per non perdere le opportunità che propone ma neanche sacrificare il consumo consolidato delle buste”.

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi ogni giorno
le più importanti notizie dal mondo dell’ortofrutta.

Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter!