di Mirko Aldinucci
“Nel primo trimestre del 2025 OrtoRomi registra un consolidamento del fatturato relativo alle insalate di I e IV Gamma, sostenuto dall’avvio di collaborazioni con nuovi clienti. Sul fronte degli estratti, si evidenzia un ritorno deciso ad un trend positivo”: così Martina Boromello, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda.
“Per una lettura più puntuale delle performance delle insalate miste, è necessario distinguere tra la categoria delle adulte, suddivise in classiche e julienne, e delle baby. Per le miste adulte classiche si osserva una leggera flessione dei volumi, in linea con il trend generale del mercato”.
“Nelle adulte – prosegue l’analisi Boromello – si distingue positivamente il segmento julienne, dove alcune ricette stanno riscuotendo il favore del mercato, intercettando al meglio i gusti e le aspettative dei consumatori. Nella categoria miste baby, non si registrano cali significativi”.
Sulle insalate adulte, OrtoRomi rileva “una costante tensione nella filiera nel reperimento della materia prima. “OrtoRomi, da sempre attento alla qualità e partner affidabile di numerose insegne della GDO, sta valutando un ampliamento strategico del proprio parco fornitori, estendendo l’approvvigionamento anche ad areali produttivi esterni al territorio nazionale”.
Capitolo brand: i dati di mercato rivelano come nella IV Gamma il prodotto a marchio incida per il 63% della produzione, in un settore che nel 2024 ha sviluppato un fatturato di 1 miliardo e 24 mln di euro, registrando un trend positivo del +1.6% a valore e +2.5% a volume – dati NielsenIQ, release del 29/12/2024. “In linea con questo trend, anche in OrtoRomi la private label incide in maniera importante ed è in costante crescita, registrando un +3% nell’anno 2024”, l’analisi di Boromello.
“La stessa tendenza – ossia maggiore incidenza della private label – si osserva anche nel segmento delle zuppe e dei piatti pronti, dove il mercato ha sviluppato nell’anno 2024 un fatturato di quasi 170 milioni di euro, registrando un segno positivo a valore (+5.5%) e a volume (+5.5%): anche in questo segmento la private label registra una quota di mercato in forte crescita (+13.4% a valore; +13.3% a volume) raggiungendo il 51.9%”.
L’innovazione di OrtoRomi (che vende il 95% del prodotto alla GDO) è un processo che coinvolge ogni ambito dell’attività, “dalla qualità del prodotto alla sicurezza alimentare, dal benessere dei collaboratori ad una gestione efficiente delle risorse energetiche”, commenta Boromello.
“A tal proposito, abbiamo recentemente implementato un nuovo software a doppia clorofilla nelle nostre Raytech, con l’obiettivo di ottenere un’analisi ancora più puntuale del prodotto ortofrutticolo”.
È in corso anche un progetto di ricerca “volto a migliorare il processo di lavaggio delle insalate di IV gamma garantendo al contempo una maggiore sicurezza alimentare per il consumatore finale e una miglior qualità del prodotto in busta fino alla scadenza”.
“Innovare, per noi, significa anche prendersi cura del personale”, aggiunge Boromello. “Per questo motivo abbiamo introdotto l’utilizzo degli esoscheletri, dispositivi indossabili che supportano il corpo in alcune attività fisicamente impegnative. Destinati a figure specifiche in produzione, questi strumenti contribuiscono a ridurne lo sforzo fisico. Infine, continuiamo a lavorare al monitoraggio energetico e al controllo degli sprechi”.
Per il 2025 OrtoRomi ha scelto di avviare una nuova strategia di comunicazione guidata dal concept “Intelligenza Naturale”, un concetto che esprime al meglio la propria essenza: la conoscenza della terra, l’impegno per l’ambiente e l’adozione di metodi di coltivazione rispettosi del suolo e della natura. “In un’epoca dominata dall’intelligenza artificiale, vogliamo valorizzare quella altrettanto potente che nasce dall’esperienza agricola e dal legame profondo con la natura. Il nostro obiettivo è duplice: rafforzare la brand awareness con attività offline mirate e costruire una presenza digitale ancora più solida e riconoscibile, attraverso contenuti di qualità, storytelling valoriale e autorevolezza SEO”.
mirko.aldinucci@freshcutnews.it
L’intervista completa nel Focus IV Gamma del Corriere Ortofrutticolo 3/25