Passaggio di consegne al vertice del Gruppo Prodotti Ortofrutticoli di IV e V Gamma di Unione Italiana Food: Simone Zerbinati è il nuovo presidente. L’amministratore delegato dell’omonima azienda di Casale Monferrato subentra ad Andrea Battagliola che guidava dal 2021 l’organismo cui fanno capo le principali imprese che operano nel settore e producono frutta e verdura fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo, piatti pronti freschi a base di verdure; un settore che costituisce un’importante eccellenza dell’agro–alimentare italiano e che nel 2024 ha registrato un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro.
Battagliola aveva ricevuto il testimone, prima della scadenza naturale del mandato, da Andrea Montagna, che 4 anni fa era stato chiamato a dirigere Bonduelle Fresh Americas. Prima di lui, il sodalizio era guidato – dal 2019 – da Gianfranco D’Amico.
Classe 1985, Zerbinati – si legge in una nota stampa UIF – ha affiancato l’esperienza sul campo ad alcuni master universitari indirizzati soprattutto all’area marketing, commerciale e amministrazione. Dal 2016 è membro del comitato direttivo del Gruppo IV e V Gamma di Unione Italiana Food ed è stato presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Alessandria fino al 2019.
“Il valore associativo rappresenta un elemento fondamentale per affrontare con successo alcune delle sfide che da tempo caratterizzano il settore della IV e V gamma”, dice Zerbinati. “È grazie all’impegno condiviso e alla collaborazione tra aziende che il comparto può trovare soluzioni efficaci, funzionali e sostenibili. A fine 2024, abbiamo condotto una ricerca che ha rilevato un aumento delle famiglie acquirenti nel mercato della IV Gamma, che sono passate a circa 22 milioni. Ancora più significativo è stato l’incremento della penetrazione, che è aumentata di un punto percentuale. Un altro dato importante riguarda la frequenza di acquisto: le famiglie stanno comprando con maggiore regolarità prodotti di IV gamma, un segnale che dimostra come qualità, varietà e servizio possano fare la differenza, anche in un periodo di difficoltà economiche generali”.
“Proprio partendo da questi risultati – conclude il neo presidente – siamo convinti che il valore di un Gruppo coeso possa contribuire ad aumentare ulteriormente il valore aggiunto, la qualità e la sicurezza dei prodotti che arrivano sulle tavole dei consumatori”. (m.a.)
Nella foto d’archivio, Zerbinati (a sinistra) e Battagliola