Dal 2013 l’Italia è per Bösch Boden Spies uno dei mercati di riferimento, con forti potenzialità di sviluppo per i settori della frutta e frutta secca grazie alla sua alta specializzazione in ingredienti a base di frutta, che la rende interessante per le lavorazioni di IV e V Gamma.
Se fino al 2013 l’azienda di Amburgo vendeva solo uva sultanina australiana a un numero ristretto di clienti in Italia, negli ultimi cinque anni il mercato italiano è cresciuto arrivando a un totale di oltre 40 clienti e alla vendita di oltre 20 differenti ingredienti a base di frutta e frutta secca come mirtilli rossi, mirtilli blu, alchechengi o noci, mango o acerola.
Parallelamente i volumi sono cresciuti di circa dieci volte fino a raggiungere oltre 2.000 tonnellate di prodotto fornito in un anno e il trend di crescita a doppia cifra è destinato a crescere.
Bösch Boden Spies importa la materia prima ed è orientata all’innovazione per garantire ingredienti di alta qualità a base di frutta e frutta secca con un focus su prodotti dalle proprietà eccellenti. Bösch Boden Spies cerca sempre di sviluppare impieghi e concetti di marketing innovativi per i suoi prodotti, creando così nuovi mercati per i produttori e i clienti del settore trade e dell’industria alimentare. I produttori e i rivenditori in Germania ed Europa possono così trarre vantaggio dello storico know-how degli esperti di Bösch Boden Spies e dei suoi servizi realizzati ad hoc.
L’azienda è entrata a far parte del progetto ZNU (Centre for Sustainable Management) dell’Università Witten/Herdecke ed ha creato una nuova figura ad hoc, il sustainability officer.
Il progetto ZNU ha l’obiettivo di assistere le aziende nello sviluppo di un sistema di management più sostenibile per lasciare il segno attivamente e concretamente non solo nel business ma anche nella società. Proprio in quest’ottica di evoluzione aziendale è stata nominata come sustainability officer Dorota Kollien, già quality management director.
Dorota seguirà un corso di formazione presso il centro ZNU per ottenere la certificazione di sustainability manager con l’obiettivo di portare, in collaborazione con il managing director Dirk Schmidt, le competenze necessarie al progetto all’interno di Bösch Boden Spies.
L’azienda di Amburgo intende rivedere tutti i processi di business nell’ambito dell’intera catena del valore, ottimizzandoli e sistematizzandoli.