Alle cessioni di germogli di ”Crescione, Tatsoi, PackChoi, Mizuna, Mustard e Trifoglio rosso” insieme alle zolle edibili sulle quali sono radicati, si applica l’aliquota Iva ridottissima. I due pareri espressi dall’amministrazione doganale sul tema, per il momento, non lasciano spazio a dubbi. Rientrano, infatti, tra gli “ortaggi e piante mangerecce” a cui il decreto Iva assegna l’IVA al 4%.
Lo sentenzia l’Agenzia delle entrate con la risposta fornita il 10 gennaio a una società che ha chiesto di conoscere la corretta aliquota da applicare a tali prodotti.
Nel documento, in particolare – si legge su Fiscooggi.it – l’Agenzia riporta sia il primo parere in merito alla corretta classificazione doganale dei prodotti in argomento, sia il secondo, sollecitato dalla stessa Agenzia delle entrate per avere indicazioni ancor più dettagliate.
Alla richiesta di ulteriori elementi conoscitivi sulla classificazione dei tipi di verdure o dei semi che la società intende utilizzare, nel secondo parere, l’amministrazione doganale sottolinea che i germogli di “Crescione, Tatsoi, PackChoi, Mizuna, Mustard e Trifoglio rosso”, utilizzati dalla società istante, possono essere classificati alle sottovoci NC 0704 9090 (Cavoli, cavolfiori, cavoli ricci, cavoli rapa e simili prodotti commestibili del genere Brassica, freschi o refrigerati) e NC 0708 9000 (Legumi da granella, anche sgranati, freschi o refrigerati altri).
Considerato che il decreto IVA prevede l’applicazione dell’aliquota del 4% per le cessioni di “ortaggi e piante mangerecce,… e che le voci doganali richiamate sono quelle della Tariffa doganale in vigore al 31 dicembre 1987, oggi corrispondenti alle voci da 07.01 a 07.08, parte della 07.11 e 07.12 della Nomenclatura combinata attualmente in vigore, alla luce della classificazione doganale rilasciata dall’ADM, l’Agenzia delle entrate conclude che alle cessioni dei prodotti a base di ”Crescione, Tatsoi, PackChoi, Mizuna, Mustard e Trifoglio rosso” sia applicabile l’aliquota Iva ridottissima.