Dopo due anni di intensa attività, con una crescita di fatturato del 100%, la start up innovativa milanese Feat Food – che prepara piatti ready-to-eat su richiesta per l’home e office delivery – si prepara a fare il passaggio istituzionale verso la forma giuridica della Pmi innovativa.
Il 2020, anno di pandemia, chiude con una leggera inversione di tendenza sulla crescita aziendale e al terzo anno, dopo i 500 mila euro consolidati nel 2019, chiuderà comunque con 700 mila euro di fatturato (+40%).
“La causa principale della flessione del nostro tasso di crescita è la chiusura delle palestre per le disposizioni anti-Covid – ci spiega Andrea Lippoli (nella foto), fondatore di Feat Food -. Quel canale rappresentava il 15% dei nostri clienti. Per fortuna questo gap è stato compensato con una forte impennata dell’e-commerce che, quest’anno, è arrivato a incidere per il 74% sul nostro fatturato. Il resto del business lo generiamo di solito con consegne ai bar e alle mense di piatti pronti. Ma anche qui c’è stata una forte contrazione”.
Il sistema di Feat Food consiste in questo: un bar, una mensa, una palestra o anche un ufficio o una famiglia, si collega sul sito internet dell’azienda e costruisce su misura i propri pasti selezionando gli ingredienti grazie alle proprie forniture di IV Gamma che sono funzionali alla composizione delle ricette. Il vantaggio che questo sistema offre alle strutture della ristorazione è quello di alleggerirle dagli importanti oneri burocratici legati alla tenuta di una cucina interna con prodotti di qualità.
“Si può anche ordinare un solo pasto – precisa Lippolis – ma non conviene perché costerebbe di più la consegna. Noi ci appoggiamo a corrieri espressi che ci permettono di consegnare in tutta Italia entro 48/massimo 72 ore, se la destinazione è particolarmente isolata. Con ordini superiori agli 80 euro la consegna è gratuita. Per cui in genere consegniamo pacchi di pasti pronti che hanno anche il vantaggio di avere una shelf life abbastanza lunga: 10 giorni”.
Quest’anno gli ingredienti più richiesti sul sito di Feat Food sono stati nell’ordine: patate dolci, zucchine, patate, fagiolini verdi, broccoli, edamame, carote al prezzemolo e cavolfiore.
“Analizzati i consumi di quest’anno – riporta Lippolis – stiamo lavorando ad un nuovo menù, adattato alle richieste dei tempi di Covid, che sarà lanciato la prossima settimana”.
Mariangela Latella