Lady Leaf, San Lidano, L’Insalata dell’Orto e Belgravia: report da The Rome Table

La IV Gamma guarda con sempre maggiore attenzione ai mercati esteri. La conferma si è avuta a The Rome Table, l’evento b2b capitolino organizzato da Omnibus Comunicazione con la collaborazione di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, Confagricoltura, Italmercati, CSO Italy e Fruitimprese ed il supporto di Regione Lazio, Assessorato all’Agricoltura, attraverso l’agenzia ARSIAL.
Ben quattro le aziende di primo piano del settore presenti, che hanno interloquito con i buyer provenienti dai mercati esteri, soprattutto dell’Est Europa. Tra queste Lady Leaf, la società agricola Fornari che si propone al mercato con i suoi cinque brand e le novità di insalate arricchite della linea snack. E anche l’OP San Lidano che per espandere la propria quota di export di IV Gamma sta per acquistare un nuovo stabilimento di confezionamento e lavorazione, sempre nel Bergamasco, e dismettere quello attuale, al fine di raddoppiare lo spazio dedicato alle linee di processo. Si passerà dagli attuali 4mila mq a 8mila.

Matteo Testa (a destra), responsabile commerciale di San Lidano

“Il nostro obiettivo – spiega Matteo Testa, responsabile commerciale dell’azienda – è quello di diventare i co-packer perfetti. Non siamo preoccupati per la situazione di saturazione del mercato, anzi al momento non ci possiamo lamentare. Lavoriamo principalmente per la marca del distributore e non abbiamo avuto pressioni verso il cambiamento in nessuna direzione, tuttavia guardiamo oltre confine, sempre dentro il mercato europeo, per via anche della sostenibilità economica delle operazioni di export”.
Sempre per sviluppare l’export, soprattutto nei mercati dell’Est, è intervenuta a The Rome Table, per la prima volta, l’OP Belgravia. “Siamo stati attratti – ci ha spiegato, a Roma, Monia Celegato (nella foto di apertura, a destra), responsabile commerciale dell’azienda – dai risultati positivi realizzati da altre aziende del nostro settore, nelle edizioni passate. Siamo molto interessati ad incrementare il nostro export che, oggi, rappresenta il 40% del nostro fatturato. Noi lavoriamo l’80% dei nostri volumi, per la private label. La restante parte viene venduta a marchio Belgravia. Siamo interessati a crescere in Ucraina, Polonia e, in genere, in tutti i Paesi dell’Est anche per uscire da un mercato, quello italiano, che oggi non garantisce margini adeguati. Il nostro punto di forza è il controllo stretto di tutta la filiera con tre impianti produttivi in Lombardia, Toscana e Campania”.

Cinzia Busana. amministratore delegato de L’Insalata dell’Orto

E’ tornata, inoltre, a The Rome Table, L’Insalata dell’Orto, dopo le positive esperienze delle edizioni passate. “Abbiamo ancora clienti acquisiti grazie ai contatti creati in quest’evento B2B – spiega Cinzia Busana, amministratore delegato dell’azienda di Mira in provincia di Venezia – e puntiamo a recuperarne altri, soprattutto nei Paesi dell’Est Europa, con cui avevamo allentato i contatti. Questo evento è utile per avere un primo aggancio qualificato ma poi il grosso del lavoro si svolge successivamente con la speranza di trasformare in accordi commerciali gli incontri avvenuti in questa sede. Ancora i radicchi sono un prodotto poco conosciuto all’estero per cui esportiamo principalmente sfalciati. Per fare un esempio, in Polonia, dove già lavoriamo, una pedana di radicchi finisce in una settimana, mentre per gli sfalciati, nello stesso lasso di tempo, vendiamo un bilico”.
Mariangela Latella

 

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