Francia, piano governativo per sviluppare le start up dell’agricoltura

L’iniziativa French Agri Tech, concepita dall’associazione di start up La Ferme Digitale e dal Governo francese, mira ad agevolare lo sviluppo di nuove start up tecnologiche dell’agricoltura e l’alimentazione entro i prossimi otto anni.

Lanciata il 28 febbraio scorso al Salone dell’Agricoltura, la French Tech Agri 2030 ha come obiettivo di arrivare ad una quota del 15% di start up agricole e foodtech all’interno della French Tech 120 (che riunisce le start up più promettenti)  a fronte dell’attuale 2%. Sul piatto il Governo mette oltre 2,8 miliardi di euro per finanziare lo sviluppo di soluzioni innovative e la loro diffusione agli agricoltori.

L’anno scorso la French Tech ha raccolto fondi record per 11,56 miliardi di euro e superato l’obiettivo di 25 unicorn (start up valorizzate a più di 1 miliardi di dollari) a inizio 2022.

Dice Julien Denormandie, ministro francese dell’Agricoltura e dell’Alimentazione: “Dai centri di ricerca e sviluppo fino alle tavole l’innovazione e la tecnologia digitale giocano un ruolo essenziale per la terza rivoluzione agricola. Si tratta di potenti leve che ci consentono di sviluppare un’agricoltura più sostenibile, più resiliente agli effetti dei cambiamenti climatici, più competitiva, pur perseguendo la sua missione di nutrire. Al centro di questo intero ecosistema di innovazione, le start-up francesi di AgriTech sono risorse essenziali che dobbiamo sostenere pienamente nel contesto più generale dello sviluppo digitale in agricoltura. È la prima volta – conclude – che un governo si impegna per l’innovazione con gli attori agricoli e per sostenere l’azione delle camere dell’agricoltura”. (m.a.)

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