CREA protagonista al Maker Faire, importante salone internazionale delle innovazioni tecnologiche in calendario a Roma dal 20 al 22 ottobre.
Nell’area espositiva riflettori sulle innovazioni messe in campo dai ricercatori del CREA Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari come il micro-lab, realizzato nell’ambito del progetto DEAOLIVA. Si tratta di un sistema innovativo portatile sensorizzato, in grado di monitorare i principali parametri chimico-fisici (temperatura, pH, salinità e acidità) dei liquidi di conservazione di alcuni prodotti agroalimentari – in particolare le salamoie di conservazione delle olive da tavola – per controllare la conformità e salubrità del prodotto.
In mostra una tecnologia sostenibile, sviluppata con il progetto HERMES, per la valorizzazione in chiave di economia circolare degli scarti organici, grazie all’attività delle mosche soldato, che li convertono in residuo riutilizzabile come ammendante per fertilizzare il terreno e come fonte di biomolecole.
E poi il “Cubo immersivo”, realizzato dal team Ernst & Young insieme alla start-up pOsti: un ambiente 3D, basato su tecnologie all’avanguardia (realtà aumentata e metaverso), in grado di offrire un’esperienza immersiva attraverso la proiezione di contenuti, immagini e video sulle superfici interne del cubo. In particolare, nel laboratorio CREA e il microcosmo della vita vegetale, l’utente potrà esplorare lo spazio nel laboratorio di ricerca del Centro Genomica e Bioinformatica, per scoprire i principali obiettivi del progetto TEA e le nuove tecniche di genome editing. Scegliendo tra due diversi visori, potrà conoscere i progetti di editing del genoma, applicati rispettivamente al grano e al pomodoro, finalizzati ad ottenere piante future più forti e resistenti. Sfruttando la realtà immersiva e le rappresentazioni di tecniche innovative e all’avanguardia, infatti, è possibile toccare con mano come contribuire ad aumentare la produttività e l’efficienza negli agro-ecosistemi.