Coldiretti: Bene il Decreto che rivede la tassazione per il vertical farming

Il decreto legislativo fiscale approvato il 30 aprile in via preliminare dal Consiglio dei Ministri è importante perché consente anche di definire modalità di tassazione che tengano conto dello sviluppo negli ultimi anni di tecniche di coltivazione innovative e a tutela dell’ambiente: è quanto afferma Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, del decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale, opera la complessiva revisione del regime impositivo dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) e delle società e degli enti (IRES) e conferma i principi di delega previsti nella legge fiscale per il settore agricolo.

In particolare – sottolinea la Coldiretti – si prevede la determinazione su base catastale dei redditi delle attività agricole dirette alla produzione di vegetali tramite l’utilizzo di immobili oggetto di censimento al catasto dei fabbricati, indipendentemente dalla categoria catastale attribuita e dalla loro destinazione urbanistica, nei limiti di superficie già prevista per la produzione di vegetali.

La norma consente, quindi, di determinare la tassazione su base catastale anche per quelle attività agricole esercitate mediante modalità di coltivazione innovative quali ad esempio le vertical farm.

Il decreto legislativo, in attuazione dei principi di delega, prevede anche la norma che riconduce ai redditi ottenuti dalle attività agricole i redditi derivanti dalle attività di coltivazione e di allevamento che concorrono alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.

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