Princes Industrie Alimentari, principale trasformatore di pomodoro del Mezzogiorno, ha avviato le attività per la campagna del pomodoro 2024 presentando le direzioni di azione per la stagione e le stime di lavorazione. Le principali novità dell’anno vedono l’implementazione di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale e un percorso interno di adeguamento, in anticipo rispetto al mercato, alla cosiddetta Corporate Sustainability Due Diligence Directive recentemente approvata dall’Unione Europea.
Princes Industrie Alimentari ha introdotto un nuovo tool di Agricoltura 4.0 basato sull’intelligenza artificiale, implementato con Hort@, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per favorire il trasferimento tecnologico verso il settore agricolo delle innovazioni sviluppate dal mondo dell’Università. Il sistema sarà di supporto agli agronomi permettendo di raccogliere informazioni in tempo reale nelle fasi di maturazione del pomodoro nei campi, e grazie ad un’azione predittiva potrà allertare gli agronomi su possibili criticità; questo consentirà azioni tempestive e scelte colturali responsabili in ottica di riduzione degli impatti sull’ambiente circostante. Il sistema, infatti, supporterà il monitoraggio di acqua e fertilizzanti, stimando una riduzione del loro utilizzo pari al 30%.
A conferma degli impegni presi oltre 10 anni fa con l’arrivo di Italia del Gruppo Princes e oltre € 60 milioni di investimenti, l’azienda avvierà una mappatura di tutte le attività, della supply chain e delle collaborazioni in essere con tutti i partner al fine di essere perfettamente in linea con i principi della Corporate Sustainability Due Diligence Directive approvata a livello europeo.
In termini di previsioni di lavorazione dell’oro rosso, considerando l’attuale perimetro di operatività del business, l’azienda stima di trasformare circa 200.000 tonnellate di pomodoro Made in Puglia da luglio a settembre, anche grazie all’inserimento di 1.000 nuove risorse presso lo stabilimento di Foggia.
“Princes Industrie Alimentari ha sempre lavorato per portare nel distretto del pomodoro del Sud un’innovazione responsabile che guardasse al futuro in modo attento. Oggi, in un momento di rilevanza fondamentale per la crescita dell’azienda, e del successo dei prodotti made in Puglia, vogliamo accelerare nuovamente portando l’Intelligenza Artificiale nei campi a supporto dei nostri esperti, analizzare le nostre azioni per essere aderenti ai più alti standard a livello europeo per responsabilità sociale e, di conseguenza, sostenere la crescita del pomodoro Made in Italy, tracciato e certificato, nel mondo” ha commentato Gianmarco Laviola, AD di Princes Industrie Alimentari.
All’incontro di Foggia, che segna l’inizio della stagione, hanno partecipato circa 40 fra Cooperative e Organizzazioni dei Produttori di pomodoro, rappresentanti di Coldiretti, Oxfam Italia e sigle sindacali. Sono inoltre intervenuti il prof. Maurizio Prosperi dell’Università Foggia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria – per un focus sui parametri scientifici per la determinazione del prezzo “etico” del pomodoro e Giovanni Giuntoli, Agronomico Sperimentatore di Hort@ che ha mostrato il potenziale della nuova piattaforma tecnologica.