Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità sono le chiavi del futuro. “Con questo programma, che fa parte del Piano Industria 2030, vogliamo promuovere soprattutto l’innovazione e la digitalizzazione – ha sottolineato l’assessore – perché siamo convinti che solo attraverso il miglioramento tecnologico le nostre imprese potranno affrontare le sfide del mercato globale. Ma non ci fermiamo qui: la sostenibilità ambientale è un altro pilastro fondamentale. Credo fermamente che la crescita economica debba andare di pari passo con la tutela del nostro ambiente. Per questo, stiamo incentivando investimenti in tecnologie verdi e soluzioni sostenibili, che possano fare la differenza non solo per le imprese, ma anche per le future generazioni”. Tra gli obiettivi di Step c’è l’incremento dell’occupazione.
Cosa è Step
Il Regolamento Ue 2024/795 del Parlamento europeo e del Consiglio, emanato il 29 febbraio 2024, istituisce la Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (Step) e modifica una serie di direttive e regolamenti precedenti per allineare le politiche e i fondi europei agli obiettivi di sovranità tecnologica e innovazione strategica. Il regolamento mira a sostenere investimenti in tecnologie strategiche che rafforzino l’autonomia dell’Europa in settori chiave, come la tecnologia verde, digitale, e la sicurezza energetica. Questo è reso possibile attraverso una piattaforma che coordina e integra i vari fondi europei esistenti, ottimizzando l’uso delle risorse disponibili e facilitando l’accesso a finanziamenti per progetti innovativi.
Il Regolamento apporta modifiche a diverse normative esistenti, tra cui la direttiva 2003/87/CE e i regolamenti Ue 1303/2013, 2021/1056, 2021/1058, 2021/1060, e altri. Le modifiche includono l’aggiornamento degli obiettivi strategici per incorporare le priorità della Step e l’introduzione di nuovi meccanismi di finanziamento per sostenere la transizione verde e digitale. Inoltre, il regolamento prevede l’adozione di misure specifiche per sostenere le piccole e medie imprese (PMI) e progetti che contribuiscono agli obiettivi strategici dell’Unione, come la riduzione delle dipendenze tecnologiche esterne. Il regolamento introduce anche misure per semplificare le procedure di finanziamento e garantire che gli investimenti siano distribuiti in modo equo tra i vari Stati membri, con particolare attenzione alle regioni meno sviluppate. L’obiettivo è di garantire che l’Europa possa competere a livello globale nei settori tecnologici critici, riducendo nel contempo le dipendenze da paesi terzi per tecnologie e risorse strategiche. Il regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, rendendo obbligatori i suoi contenuti per tutti gli Stati membri.