Le preoccupazioni per il significativo calo di vendite nella IV Gamma, denunciate dal nostro sito attraverso gli interventi di Luca Garletti (vedi news) e di Andrea Battagliola (vedi news), sono confermate dalle recenti dichiarazioni di Felice Poli, presidente di un’Unione nazionale che rappresenta significative realtà del settore, l’UNAPROA.
“Dopo un primo momento di positività delle vendite della IV Gamma – afferma Felice Poli – abbiamo assistito ad una curva negativa inarrestabile, che oggi stima perdite generalizzate di volumi che vanno dal 35 al 40%. La forzata quarantena degli italiani che incide negativamente sui prodotti per il consumo fuori casa, la minore frequenza di acquisto che non aiuta i prodotti freschissimi, il blocco quasi totale delle esportazioni nei mercati europei e la totale assenza delle forniture nel settore dell’horeca a causa della chiusura delle scuole e della ristorazione, sono le principali cause di questa crisi”.
Ulteriori danni sono prevedibili da un’attesa recessione economica e mancanza di liquidità, che incideranno negativamente sui consumi e su molte aziende del settore. Lo scenario futuro pare quindi fortemente incerto, con un probabile disallineamento del rapporto offerta/domanda che genererà surplus produttivi non assorbibili dal mercato. In questo scenario emerge forte la preoccupazione dei produttori, e di UNAPROA stessa, che vedono a rischio non solo margini già ridotti ma in maniera ancor più grave la sussistenza stessa di realtà di assoluta eccellenza.”Senza un forte e coraggioso intervento da parte delle istituzioni, a tutti i livelli, sia centrali che regionali – sottolinea Felice Poli – non vi sarà alcuna prospettiva di sussistenza e ancor meno di crescita. UNAPROA ha già richiesto a gran voce tale disponibilità alle istituzioni, sia a livello centrale che locale, trovando, almeno in fase propositiva, attenzione alle richieste, auspicando a breve una fase di concretezza che il settore attende senza ulteriori indugi”.