Minibond “sostenibili” per supportare lo sviluppo di un big dell’agricoltura di precisione siciliana: UniCredit ha sottoscritto un prestito obbligazionario da 12 milioni di euro emesso dalla Irritec, SPA con sede a Capo d’Orlando (Messina) la cui principale attività consiste nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’irrigazione innovativi che consentono la massima ottimizzazione delle risorse idriche.
Il prestito obbligazionario, a tasso variabile e della durata di 7 anni, è finalizzato a sostenere le strategie di crescita e sviluppo dell’azienda che oggi distribuisce i propri prodotti in oltre 100 paesi nel mondo, conta più di 800 dipendenti e ha stabilimenti produttivi e commerciali in Italia, Spagna, Stati Uniti, Messico, Cile, Brasile, Algeria e Germania e dallo scorso anno anche in Perù e Senegal.
Con l’emissione del prestito obbligazionario Irritec, grazie al supporto di Nativa in qualità di Sustainability Advisor, si è data obiettivi in chiave ESG significativi e ambiziosi, in ambito ambientale, sociale e di governance. Tra questi, l’incremento dei componenti plastici di matrice riciclata per i prodotti generati dall’azienda e l’aumento dell’offerta di formazione professionale e trasversale per i suoi dipendenti.
A Irritec verrà inoltre riconosciuta da UniCredit una premialità nella forma di una riduzione del tasso cedolare al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell’emissione del prestito obbligazionario.
“UniCredit – il commento di Salvatore Malandrino, responsabile per la Regione Sicilia di UniCredit Italia – è sempre in prima linea a supporto della crescita sostenibile delle imprese. Unicredit ha fatto della sostenibilità un elemento chiave del proprio modello di business”.
“Ringraziamo UniCredit per aver accompagnato Irritec in questo importante percorso, che ha permesso alla nostra realtà di rafforzare la propria strategia di crescita attraverso l’acquisizione di fonti di finanziamento a lungo termine”, le parole di Carmelo Giuffrè (nella foto a sinistra), presidente e AD di Irritec. “Questa operazione supporterà progetti di investimento e innovazione, importanti leve strategiche per il consolidamento di un modello di business sostenibile e replicabile nel mondo, a partire dalla promozione di una cultura del risparmio idrico, dello sviluppo di una filiera responsabile e della valorizzazione delle risorse ambientali e umane”. “Un’azione in linea con i princìpi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 promossi dal Global Compact delle Nazioni Unite – conclude Giuffrè- cui abbiamo scelto di aderire”. Fondata in Sicilia nel 1974, Irritec è oggi il quarto operatore mondiale nel settore della “smart irrigation”.