Cresce, anche in Italia, la IV Gamma di frutta. Lo spiega a Fresh Cut News Virgina Cascella (foto sopra) export manager di PND, azienda di Scafati (Salerno) specializzata nello sviluppo di sistemi avanzati per le aziende del settore, nonché per le industrie del conserviero, del congelato e del disidratato.
“Finora la IV Gamma si è sviluppata soprattutto a Nord ma ora i prodotti servizio cominciano a vedersi anche al Sud e, insieme alle insalate in busta e agli altri ortaggi pronti al consumo, notiamo una graduale espansione anche per la frutta tagliata”, spiega Cascella.
Molte le aziende di spicco tra i clienti di PND che, presente sul mercato da 22 anni, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 7 milioni di euro, in linea con il dato del 2020. “La pandemia ha rallentato i processi e reso più difficile la gestione del personale a causa delle quarantene, ma anche con il Covid abbiamo continuato a lavorare costantemente”, aggiunge Cascella. “La situazione tuttavia non è facile sia per le conseguenze dell’emergenza sanitaria, sia per i rilevanti aumenti di prezzi delle materie prime sia, ancora, per la difficoltà di reperire materiale, soprattutto la componentistica elettrica, la quale ha notevoli ritardi: la conseguenza è che i nostri tempi di consegna medi sono passati da 60 a 90 giorni”.
Oggi sono 18 i macchinari nel catalogo di PND, che ha tra i clienti piccoli laboratori di IV Gamma ma, soprattutto, stabilimenti di grandi aziende organizzate con linee di lavorazione complete. “Il business è legato in netta prevalenza all’export, vale il 95% del giro d’affari totale”, puntualizza la manager. “In Italia il comparto della IV Gamma si è ‘aperto’ relativamente da poco, sebbene sia in progresso”.
Ma quali sono i Paesi top di PND, che punta molto anche sull‘assistenza post-vendita? Sul mercato europeo spiccano Benelux, Inghilterra e Polonia, quest’ultima “servita” con 60 linee automatiche di mele. E poi la Grecia, dove la richiesta prevalente riguarda macchinari per le pere. Oltre oceano, l’azienda campana è ben posizionata negli USA, per la frutta mista (mango, ananas, melone, kiwi, mele), mentre per le le linee mono-prodotto ha mercato in Perù (mango), Messico (fragole, ananas, melone), Argentina (soprattutto pere). E ancora Australia, Asia, Africa.
“La tecnologia che vendiamo di più è la pelatrice per le mele – fa presente Cascella – ma è molto gettonata e sta guadagnando terreno l’analogo macchinario per il mango: si presta molto bene al frutto. Ottimi riscontri anche per la pelatrice ananas e melone, molto user friendly”.
L’effetto Covid ha rallentato la gestione ordinaria e anche la progettualità, ma l’innovazione non si ferma: “Stiamo lavorando su vari progetti e immetteremo presto sul mercato una pelatrice di pere con caricatore automatico di ultima generazione”, fa presente l’export manager di PND.
Da sempre molto attiva nelle fiere (“prima del Covid ne facevamo 14 ogni anno”), l’azienda sarà presente a 8 eventi in calendario nel 2022: Fruit Logistica, Anuga FoodTec, Macfrut, Expo Pack in Messico Expo Alimentaria in Perù, PMA di Orlando, Gulfood Manufacturing Dubai, Fruit Attraction. “Gli appuntamenti fieristici sono per noi particolarmente importanti, ci fanno conoscere al grande pubblico”, conclude Cascella.
Mirko Aldinucci
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