La società agricola Fornari lancia sul mercato Miss Rosè, un innovativo mix di cicorie in versione rosa con una nuova varietà premium di indivia riccia del breeder Clause di cui ha la l’esclusiva per il mercato italiano. Nel contempo, fa da apripista negli Ortomercati, aprendone le porte al ready to eat che, in base agli ultimi sviluppi di mercato, è richiesto anche dai fruttivendoli.
Ne parliamo con Damiano Fornari, direttore commerciale dell’azienda, in un’intervista esclusiva per Fresh Cut News
– Come sta andando il mercato in questa fase post-pandemica?
“I problemi dell’attuale congiuntura di mercato, sono noti a tutti. C’è una certa difficoltà a reperire materie prime per tutto, dagli imballaggi alle etichette. Ci sono anche difficoltà, in linea generale, lungo le linee di processo che sono sotto stress per mancanza di manodopera specializzata. Molti addetti alla trasformazione di IV Gamma preferiscono andare a lavorare in Paesi dove sono remunerati meglio, come Regno Unito e Germania. Noi abbiamo iniziato a rivolgerci alle cooperative che procurano forza lavoro, per cui non subiamo mancanza di manodopera, ma in passato avevamo i nostri addetti. Nonostante tutto quest’anno stiamo registrando una crescita di fatturato, nel primo quadrimestre, del 13% rispetto al 2020, l’anno del lockdown. È innegabile, però, che il mercato stia vivendo una situazione particolare”.
– Quale?
“Mentre la domanda di prodotti di IV e V Gamma sta ricominciando a salire vertiginosamente, non tutte le aziende, per lo meno quelle che non sono solide, riusciranno a superare questa difficile congiuntura di mercato che arriva dopo due anni di pandemia e, quindi, di forte crisi. Questo potrebbe tradursi, per il settore, in un calo di volumi nel medio periodo, che potrebbe fare decollare i prezzi per la legge della domanda e dell’offerta”.
– Come vi state muovendo?
“Non ci siamo fatti intimorire dalla contingenza e abbiamo continuato a investire e, soprattutto, a trapiantare. Peraltro, da un mese, siamo usciti con una novità di prodotto assoluta e di primissima qualità”.
– Di che si tratta?
“Di un indivia riccia extra fine fréese della sementiera Clause di cui abbiamo la l’esclusiva per il mercato italiano. L’abbiamo lanciata il 25 aprile in un mix denominato ‘Miss Rosè’ con formati di varie grammature. Abbiamo scelto, per questo mix eccezionale e di ottima qualità, una confezione spoglia, che lasci vedere il prodotto attraverso la busta. Vogliamo che le insalate contenute parlino da sé perché questa referenza è una vera e propria opera d’arte in busta. Si chiama Miss Rosè perché il rosa è il colore dominante delle insalate contenute. Oltre all’indivia riccia di Clause, anche il radicchio rosa che, ad oggi nessuno ha, e la nostra tradizionale scarola sbiancata”.
– Sarà l’unica referenza di questa nuova gamma?
“No. Dal 15 luglio partiremo con Miss Rossè. Come si evince dal nome, il colore preponderante sarà il rosso dato dal mix che ha tra gli ingredienti il radicchio semilungo tipo Verona che è rosso rubino. Ma c’è anche un’altra novità di mercato”.
– Quale?
“Dal mese scorso siamo entrati, con le nostre referenze di IV Gamma, in tutti gli Ortomercati. Abbiamo intercettato un’importante domanda da parte dei dettaglianti, i fruttivendoli per intenderci, di prodotti ad alto contenuto di servizio. Sono tantissimi quelli che, per rispondere a questa nuova richiesta da parte dei consumatori, stanno riorganizzando i loro banchi frigo per accogliere referenze pronte al consumo”.
– Non c’è il rischio di una rottura della catena del freddo su questo canale distributivo?
“Potrebbe esserci. In questa fase di lancio, per i prodotti destinati ai mercati, fornendo prodotto ready to eat, e quindi già lavato abbiamo pensato di fare dei corsi di formazione per gli operatori logistici degli Ortomercati, di modo da spiegare come trattare questo prodotto lungo la catena del freddo ed evitare rotture di carico che possano stressare la referenza”.
– Quali sono i piani di crescita per queste innovative linee di prodotto?
“Puntiamo a coltivarle 12 mesi l’anno, sfruttando anche le colture in altura, anche fino a 1.200 metri in montagna e in riva al mare in Toscana nel periodo invernale per quanto riguarda il radicchio rosa. Per questa prima campagna si avrà Miss Rosè fino al 15 luglio, quando partirà, con una sorta di passaggio di staffetta, la referenza estiva Miss Rossè, che sarà sul mercato fino al 30 settembre. Già dall’anno prossimo, contiamo di averle entrambe per tutto l’anno. L’obiettivo, inoltre, è quello di implementare questa gamma con altre referenze uniche che non ha nessuno. In poche parole: distinguerci per originalità e soprattutto qualità”.
Mariangela Latella