Alma Seges, azienda campana specializzata nella produzione e nella commercializzazione di prodotti di I Gamma e di materia prima per la trasformazione di IV Gamma, sta iniziando a ragionare sulla possibilità di aprire un proprio stabilimento di lavorazione della IV Gamma.
“È un’ipotesi che abbiamo iniziato a valutare con uno studio di fattibilità appena partito e non sappiamo dove ci porterà – spiega Aristide Palermo, sales manager dell’azienda che viaggia su un giro d’affari superiore ai 50 milioni di euro -. Al momento, le lattughe e in genere gli ortaggi a foglia rappresentano il 40% dei volumi che movimentiamo. Di questa percentuale, la metà è destinata alla lavorazione di IV Gamma”.
“Abbiamo iniziato a ragionare sulla possibilità di diventare trasformatori ma non ha ancora senso di parlare di tempistiche o di piani di investimento perché è tutto ancora in una fase embrionale”, aggiunge. “Certo, adesso la domanda sta ricominciando a crescere ma è anche vero che di offerta ce n’è molta sul mercati. Dobbiamo capire se c’è spazio per nuovi player”.
Per affrontare la difficile contingenza di mercato, Alma Seges ha messo in atto due strategie. Da un lato ha ridotto i propri margini, riuscendo a sostenere economicamente i dipendenti, nonostante l’aumento dei costi su tutte le voci di spesa, dall’energia alla manodopera; dall’altro, da due anni, si è affrancata dalla volatilità dei prezzi legata al settore dell’ortofrutta fresca, con l’avvio dello stabilimento di confezionamento Alma Seges Food destinato alla produzione di confetture, sughi e preparati alimentari.
Il passo successivo potrebbe appunto essere quello di trasformare la propria verdura di IV Gamma proveniente dai soci conferitoti campani e pugliesi, e smettere così di essere solo un fornitore di materia prima per i trasformatori italiani ed esteri. Naturalmente, se gli esiti dello studio di fattibilità in cantiere, saranno positivi.
Intanto, per il terzo anno consecutivo, anche quest’estate ritorna ‘Fruit and Salad Smart Games’, un programma di educazione alimentare che si sviluppa attraverso il gioco multimediale rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie del territorio e che l’azienda promuove insieme alle OP campane AOA, Arcadia e Terra Orti.
“È un’iniziativa che punta a sensibilizzare i bambini sull’importanza di un consumo abituale di frutta e verdura e di stili di vita sani e corretti – precisa Palermo (nella foto) -. Li coinvolgiamo attraverso questo contest, che si chiama ‘Campionato della buona alimentazione’ creato su una piattaforma multimediale, di modo che imparino giocando l’importanza di mangiare bene”. Per questo contest è stata anche sviluppata un’App che si chiama Wi-Contest.
Dal ‘Campionato della buona alimentazione’, saranno estratti i contenuti di un format televisivo che trasmesso su Lira tv da giovedì 10 giugno ogni giovedì fino al 21 luglio 2022, alle ore 22:30 e in replica la domenica mattina alle ore 09:30.
Alma Seges, inoltre, quest’estate, ritorna sul mercato (dopo il lancio ufficiale nelle fiere primaverili) anche con ‘Giotto’, un’anguria senza semi e a buccia nera già testata sul mercato la scorsa estate.
“È un prodotto che abbiamo sviluppato insieme a Lambo Seeds – afferma Palermo – lavorando su antichi semi di anguria. II risultato è stata questa varietà, registrata da Alma Seges, Lambo Seeds e Cooperativa Castello, che è perfettamente tonda, con un peso medio tra i quattro e i sei chili, un elevato grado zuccherino, una polpa particolarmente croccante ed una shelf life che, a parità di condizioni di stoccaggio, è superiore del 30% a quella delle angurie presenti sul mercato”.
Mariangela Latella