Agility Robotics apre la prima fabbrica che crea umanoidi in serie

Agility Robotics sta concludendo a Salem, in Oregon, la costruzione di una fabbrica in cui produrrà in serie la sua prima linea di robot umanoidi, chiamata Digit. Ogni robot ha due gambe e due braccia ed è progettato per manovrare liberamente e lavorare a fianco degli esseri umani nei magazzini e nelle fabbriche.

La struttura, che l’azienda chiama “RoboFab”, è la prima del suo genere. Il COO Aindrea Campbell, ex direttore senior delle operazioni iPad di Apple e responsabile tecnico della Ford, ha dichiarato alla CNBC che la struttura avrà una capacità massima annua di 10.000 unità quando sarà completamente costruita e impiegherà più di 500 persone. Per ora, però, Agility Robotics è concentrata sull’installazione e sul collaudo delle sue prime linee di produzione.

Finanziata da DCVC e Playground Global tra gli investitori di venture capital, Agility Robotics ha battuto sul tempo i potenziali concorrenti, tra cui Tesla con la sua iniziativa Optimus, completando lo sviluppo di prototipi di produzione di robot umanoidi e costruendo una fabbrica dove può produrli in serie.

I robot possano sollevare, smistare e manovrare rimanendo in equilibrio, e in modo che possano operare in ambienti in cui gradini o altre strutture potrebbero altrimenti limitare l’uso della robotica. Sono alimentati con batterie ricaricabili agli ioni di litio. A Digit manca solo una mano a cinque dita: le mani del robot sembrano più un artiglio o un guanto.

Digit può attraversare le scale, accovacciarsi in spazi ristretti, scaricare contenitori e spostare materiali su o giù da un pallet o da un trasportatore, quindi aiutare a smistare e dividere il materiale su altri pallet, secondo Agility. La società prevede di utilizzare i robot per il trasporto di materiali all’interno della propria fabbrica, ha affermato Campbell. I partner preferiti di Agility saranno i primi a ricevere i robot l’anno prossimo e l’azienda si limiterà a vendere – e non a noleggiare o affittare – i sistemi nel breve termine.

Alla domanda se l’azienda sia preoccupata che la sua tecnologia possa “rubare posti di lavoro” alle persone, Shelton ha affermato che immagina che Digit consenta alle aziende manifatturiere e logistiche di soddisfare la crescente domanda poiché il reclutamento di manodopera rimane una sfida in molti ambiti.

Matt Ocko, socio amministratore di DCVC e investitore in Agility, ha dichiarato che Digit dovrebbe “riempire milioni di ruoli non soddisfatti che gli esseri umani non vogliono”. Allo stesso tempo, ha sottolineato, Agility Robotics ha progettato i suoi robot umanoidi per lavorare in modo sicuro e autonomo come un “collaboratore robotico”.

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi ogni giorno
le più importanti notizie dal mondo dell’ortofrutta.

Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter!