La Linea Verde: “Puntiamo su tortillas e purè, serve cambiare approccio al reparto”

di Elena Consonni

Puntare su prodotti evoluti, a maggior contenuto di servizio, per dare valore al reparto, allargando il numero di categorie disponibili: questo l’obiettivo dei nuovi lanci che La Linea Verde ha presentato nei giorni di Fruit Logistica, vale a dire i Purè rustici e le Tortillas.

I Purè rustici, nelle tre referenze patate, carote e zucchine, sono nati per il mercato francese. “Dal lancio in agosto – spiega Matteo Laconi, della direzione marketing La Linea Verde Group – hanno performato molto bene e questo ci ha spinti a portarli anche in Italia, sotto il marchio DimmidiSì, nel formato da 200 grammi”.


Tre ricette anche per le tortillas (classica di patate, di zucchine e campesina, con anche peperoni) costituite al 70% di verdura e quindi destinate al reparto ortofrutta. “Questo prodotto – prosegue – in Spagna ha un mercato che ha numeri molto alti. Quando abbiamo messo a punto la ricetta abbiamo trovato un elemento di gusto importante, che non può mancare. Il pack è microondabile, si tratta quindi di un prodotto/servizio anche da questo punto di vista. Questo progetto vuole portare una nuova categoria merceologica nello scaffale ortofrutta, come avevamo fatto anni fa con i risotti e rientra nella nostra visione strategica perché nel reparto ortofrutta leggiamo andamenti non uniformi, per esempio se paragoniamo le insalate in busta con i prodotti a maggior servizio”.

Matteo Laconi nello stand di Fruit Logistica

E’ quindi venuto il momento, secondo Laconi di cambiare l’approccio al reparto. “Dobbiamo fare progetti di category a quattro mani con i nostri partner – afferma – per arrivare a uno scaffale che possa garantire maggiori rotazioni e margini in ottica win win, rimanendo più aderenti ai bisogni dei consumatori. Questo potrebbe spingere a razionalizzare alcune varietà e grammature, a favore di prodotti come le insalatone arricchite che hanno ancora una penetrazione bassa: 13-14% contro l’85% e più delle insalate. C’è un gap di valore aggiunto da colmare. Un altro elemento importante è comunicare nei punti vendita, perché questi prodotti devono essere spinti. I tassi di riacquisto sono buoni, questo significa che se un nuovo consumatore si avvicina a un prodotto tende a riacquistarlo, contribuendo alla crescita della categoria”.

Tutto questo in una lettura di mercato che si basi sulle occasioni di consumo, più che sul numero di componenti del nucleo familiare. “Un single – esemplifica Laconi – può acquistare un formato maxi, se organizza una cena a casa propria. Vedendola in questo modo si sviluppano le opportunità di business, dialogando con i clienti per mettere a punto l’offerta migliore”.

Le tortillas non sono ancora in distribuzione. “Dovrebbero essere pronte all’ordine tra marzo e aprile – conclude Laconi – abbiamo già avuto dei feedback positivi”.

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