Ci siamo lasciati prima della pausa natalizia con una questione in sospeso relativa al grado di competizione, se esiste, tra le zuppe fresche pronte al consumo (in assortimento in tutti i cataloghi-prodotto dei principali operatori della IV Gamma) e le zuppe surgelate.
Entrambi i comparti sono in forte espansione: a novembre 2018 il tasso di crescita anno su anno delle zuppe surgelate in Italia mostrava un incremento del 7% a valore (+5% a volume) mentre per le cosiddette zuppe fresche tale crescita era pari al 13,4% per un valore di mercato che ha raggiunto i 111 milioni di euro (dati Nielsen).
Fresh Cut News ha approfondito il discorso con Silver Giorgini (nella foto accanto), direttore Qualità e Innovazione di Orogel, azienda leader nel segmento dei vegetali surgelati, cercando di capire se e come persista tale concorrenza.
“Noi di Orogel – spiega Giorgini – ci posizioniamo sul mercato come alternativa al fresco. La vera sfida per noi è favorire sempre di più la consapevolezza dei consumatori rispetto al surgelato, ovvero far comprendere che la freschezza delle zuppe surgelate, e dei surgelati in genere, è assicurata dagli stessi ingredienti di cui è composta, raccolti al giusto stadio di maturazione e immediatamente surgelati senza l’aggiunta di alcun tipo di conservante. In questo modo le nostre proposte possono assicurare un grado di freschezza superiore a quello di prodotti analoghi che si trovano al supermercato e che fanno ricorso a diversi processi di conservazione come, ad esempio, la pastorizzazione. Non solo – aggiunge il manager -, la zuppa surgelata, così come ogni altro prodotto da freezer, ha una conservabilità molto lunga e questo risulta molto comodo al consumatore medio che può contare su una sorta di ‘scorta casalinga’, con qualità organolettiche e nutrizionali inalterate fino al termine minimo di conservazione riportata sulla confezione, senza dover incorrere nel rischio di spreco”.
Approfondendo ulteriormente l’argomento Giorgini commenta: “A novembre 2018 Orogel ha raggiunto una quota di mercato pari al 17,7% a volume, con un incremento di un punto percentuale rispetto all’esercizio precedente. La peculiarità della nostra proposta – spiega – è data dall’ampia offerta di gamma, con sette referenze in assortimento che si caratterizzano per unire gusto e benessere, differenziandosi così dalle tradizionali preparazioni della cucina italiana”.
Dalle proposte più classiche con verdure e cereali a quelle più innovative e originali, come quella con orzo e funghi o con ceci e lenticchie fino all’ultima nata ‘Virtù di Zuppa Ribollita’, la linea di Zuppe Orogel propone ricette tipiche riviste in ottica di ‘benessere’, rifacendosi a concetti salutistici e di alta qualità, grazie ad un mix di ingredienti di prima scelta.
“Non è un caso se il nome scelto per le nostre zuppe è proprio ‘Virtù di Zuppa’ e che facciano parte della nostra linea Benessere”, conclude il Giorgini.
Chiara Brandi