A soli tre anni dal primo raccolto, l’azienda emiratina di produzione di lattuga e kale in idroponica, Armela Farms, con sede a Dubai, ha iniziato ad esportare il suo prodotto di IV Gamma (la linea Salanova di Rijk Zwaan), nel mercato blasonato delle Maldive, tremila chilometri a sud degli Emirati Arabi Uniti, nel bel mezzo dell’Oceano Indiano.

Rachana Shah
Lo rivela Rachana Shah, cofounder e partner dell’azienda, che già dal 2016 ha iniziato le sue attività di ricerca e di test in campo. La prima destinazione di export è l’Intercontinental Maldives Maamunagau Resort, ma con l’espansione produttiva del 250% realizzata nel corso di quest’anno, si può ipotizzare che si tratti di semplici prove tecniche di leadership del settore nell’area mediorientale.
Nessuno ci avrebbe mai scommesso un centesimo che dal deserto della penisola araba sarebbe potuto nascere un player locale che avrebbe rappresentato un importante competitor per tutti gli esportatori del settore tra cui la Spagna, che al dialogo commerciale con i Paesi del Medioriente aveva dedicato la penultima edizione in presenza della fiera nazionale (ed internazionale) Fruit Attraction.
Tanto più se si considera che, perlomeno, solo fino a 5 anni fa, la produzione locale di lattuga non arrivava a soddisfare neanche la metà del fabbisogno alimentare del Paese.
“Abbiamo costituito Armela Farms nel 2016 – ha dichiarato Shah -, per colmare l’enorme divario nel mercato interno tra lattuga prodotta localmente, specie quella di qualità, e varietà importate. Da allora abbiamo trascorso più di due anni in ricerca e sviluppo per esplorare le migliori tecniche, varietà di prodotti e condizioni climatiche ottimali, prima di arrivare al nostro primo raccolto nell’agosto 2018. Da allora, abbiamo lavorato per espandere la produzione di oltre il 250%”.
Oggi Armela Farms ha un impianto produttivo a Margham, Dubai, di 10 mila metri quadrati e un team di 40 persone dedicate e produce 5.500 cespi di lattuga al giorno. Nei primi mesi di quest’anno, inoltre ha inaugurato una nuova struttura che produce 20 mila cespi di lattuga al giorno ed è gestita da un team di sole 10 persone.
“Si tratta di una serra di oltre tre ettari, completamente automatizzata e all’avanguardia negli Emirati Arabi Uniti. Il progetto del 2021 è il più grande progetto idroponico commerciale nel GCC (Gulf Coast Countries, ossia dei Paesi Costieri del Golfo Persico) che utilizza l’intelligenza artificiale, con una capacità di produzione annuale di nove milioni di cespi di lattuga, pari a 2.300 tonnellate. I nostri prodotti saranno al 100% privi di pesticidi e disponibili 365 giorni all’anno”.
Armela Farms produce un’ampia varietà di lattuga, kale e spinaci baby leaf. Le varietà di lattuga sono la Lollo Bionda e Rossa, foglia di quercia verde e rossa, butterhead (o Boston) e little gem. In pratica tutta la gamma Salanova di Rijk Zwaan. In questo senso Armela Farms è il primo e unico produttore a coltivare queste insalate negli Emirati Arabi Uniti. Oltre alle lattughe, produce anche delle varietà di cavoli come quello riccio verde, il rosso e il toscano.
“Il focus della nostra ricerca – precisa Shah – è quello di ridurre il consumo di acqua, l’impronta di carbonio, eliminare l’uso di pesticidi e i residui vegetali utilizzando anche tecniche di lotta integrata e controllo biologico. Ricicliamo il 100% dell’acqua di irrigazione utilizzando un sistema di raffreddamento e coltivazione”.
Mariangela Latella