Nel menù di Burger King un nuovo panino vegetale

Burger King scommette sempre di più sulle proteine vegetali: da pochi giorni nei ristoranti dislocati in tutta Italia è possibile ordinare una nuova ricetta della linea plant based, il Plant Based Nuggets Burger.

Il nuovo burger si aggiunge al Plant Based Whopper e ai Plant Based Nuggets lanciati lo scorso anno grazie ad una partnership con la olandese The Vegetarian Butcher, specializzata nella produzione di cibo a base di proteine vegetali che, con un’offerta a base prevalentemente di soia, si prefigge di competere con la carne animale per gusto, consistenza e valore nutritivo.

Il Plant Based Nuggets Burger rappresenta una nuova esplorazione del gusto tipico Burger King: esaltan il sapore degli oramai familiari plant based nuggets di pollo grazie all’accompagnamento con sapori più delicati come quello del soncino e della maionese con quello agrodolce e più deciso della salsa Bbq.

“Vogliamo continuare a garantire ai nostri clienti la più ampia possibilità di scelta del mercato, attraverso una vasta gamma di proteine sia animali che vegetali; il tutto senza mai perdere il gusto tipico di Burger King®, preservando quindi il sapore e la consistenza della carne”, ha dichiarato Alessandro Lazzaroni, general manager di Burger King Restaurants Italia.

Secondo un’indagine condotta da Innova Marketing Insights i cibi plant-based saranno i protagonisti dei prossimi anni, raggiungendo una crescita del 20% entro il 2024. Un trend, questo, che segue l’appello lanciato già qualche anno fa dalla FAO, che ha sostenuto favorevolmente la crescita dei consumi plant based perché basati su scelte sostenibili.

Anche in termini economici, si tratta di uno dei mercati più promettenti secondo i trend globali. Nel 2020 valeva oltre 12,8 miliardi di dollari, ma secondo le previsioni potrà crescere fino a superare i 35,5 miliardi entro il 2027 (fonte Statista.com).

Secondo i dati della 33esima Indagine Eurispes sugli stili alimentari, l’85,2% delle persone continua ad abbracciare un regime alimentare tradizionale. La parte rimanente si divide tra diverse altre categorie, tra vengono citati vegetariani e vegani. Segnale di un trend a cui se ne dovrebbero aggiungere altri: quello del flexitarianesimo, ovvero di chi preferisce un approccio alimentare flessibile, puntando a limitare il consumo di proteine animali e accogliendo con favore opzioni a base vegetale, e quello dei reducitariani, (food trend del 2022 secondo Whole Food Market) che non puntano ad eliminare totalmente il consumo di carne ma a ridurlo.

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