I piani di Macè: più GDO estera, canali e referenze innovative

L’azienda Macè  (Holding Pivetti) di Terre del Reno in provincia di Ferrara, spariglia le carte del mercato retail in Europa con il nuovo piano di sviluppo che prevede una massiccia penetrazione nella grande distribuzione dell’Unione con le linee di V Gamma già presenti in Francia (primo Paese per l’export), Svizzera, Slovenia, Svezia e Croazia e con cui si stanno per avviare forniture in Danimarca, Norvegia, Paesi Baltici e Malta. La recente partecipazione al PLMA di Amsterdam, inoltre, avrebbe aperto delle opportunità anche nel mercato tedesco e in quello nord europeo. 

“Il nostro lavoro di espansione nella GDO estera – ci spiega Manuele Orsetti, direttore export dell’azienda – punta sugli estratti di frutta fresca e sugli innovativi pesti, sughi, guacamole e humus di V Gamma, prodotti cosiddetti ‘spalmabili” per i quali abbiamo esteso la nostra operatività anche nel settore delle orticole”.

Per sviluppare queste nuove linee, l’azienda ha da poco completato l’ampliamento dello stabilimento con linee di processo per la trasformazione di frutta e verdura in HPP. Il piano di crescita di Macè, infatti, punta molto sulle nuove linee di V Gamma e non più, solo,  sulla trasformazione di frutta di IV Gamma che da anni distribuisce nel canale food service come fornitore storico di Mc Donald’s Italia e Autogrill.

“L’obiettivo minimo di crescita nel 2022, previsto dal piano di sviluppo aziendale, è del 20% in più sul fatturato di cui, almeno il 15%, contiamo di generarlo all’estero grazie agli estratti e agli spalmabili. In questo senso, abbiamo creato una rete di export manager destinati ognuno ad aree diverse dell’Unione in modo da coprire a tappeto tutto il mercato europeo”.

“Allo stato attuale – prosegue il manager – l’ampliamento dello stabilimento di lavorazione, realizzato in vista della strategia di espansione, ci garantisce la copertura, con la capacità lavorativa che ha, dell’aumento dei volumi atteso. I nostri prodotti, al PLMA di Amsterdam, hanno suscitato molta curiosità anche da parte di player di mercati importanti dove ancora non siamo ancora presenti“.

Macé si pone nei confronti mondo distributivo come un solido fornitore di prodotti per la private label; tuttavia, con lo sviluppo delle nuove linee di lavorazione, sta consolidando la posizione del proprio marchio che, anche grazie agli estratti e agli spalmabili, è arrivato ad occupare una quota del 38% del totale del fatturato.

Oltre alla GDO estera, il gruppo ferrarese, sta anche aprendo un canale food service innovativo, quello delle vending machine, grazie a una recentissima partnership con il gruppo Selecta con cui sta entrando nei mercati di Svezia, Danimarca e Norvegia per la distribuzione di estratti nei distributori automatici che saranno collocati in uffici, banche, ecc.

“L’ingresso in un mercato – chiosa Orsetti – richiede tempi lunghi soprattutto per il carico di lavoro burocratico richiesto dall’adeguamento degli standard produttivi alle diverse normative nazionali che differiscono, ad esempio, sui gradi previsti per la catena del freddo, sulle etichette, tappi, bottiglie e manodopera. I risultati di questo piano di espansione in atto, inizieremo a vederli alla fine dell’anno e ancor di più nel 2023”.

Mariangela Latella

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