Convenience food a tutto tondo, spinta allo sviluppo non solo della IV Gamma di ortaggi ma anche a quella di frutta che oggi rappresenta ancora una nicchia di mercato, innovazione, sicurezza alimentare, ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo e, soprattutto export, export, export. Sono queste le linee guida della prossima edizione di Tuttofood (6-9 maggio 2019), la fiera milanese che ha integrato il concept di Fruit Innovation, mettendo al centro la relazione tra l’ortofrutta e il food&beverage evoluto, puntando sull’innovazione e le potenzialità del fresh cut F&V.
“Siamo già al lavoro per la prossima edizione – ci spiega Giustina Li Gobbi, exhibition director di Tuttofood (nella foto) – e registriamo sin da adesso la crescita della domanda delle aziende di IV Gamma sia del Nord che del Sud Italia. Prevediamo un significativo ampliamento dell’area espositiva che, per consentire maggiore visibilità, sarà prevista nel cuore dei padiglioni 1 e 3, all’ingresso della Porta di accesso prossima alla metropolitana”.
La spinta all’internazionalizzazione del comparto di IV Gamma è incoraggiata dal programma di business match ‘My matching’ che, nel 2017, ha fruttato, complessivamente 10mila incontri B2B.
“Sul tema dell’internazionalizzazione – precisa Li Gobbi – Tuttofood è sicuramente la manifestazione agroalimentare più rappresentativa in Italia e accoglie rappresentanti dei cinque principali mercati europei di IV Gamma ossia Regno Unito, primo con il 29% della quota, Italia seconda con il 28%, Spagna, Francia e Germania, per un giro d’affari UE di 2,5 miliardi di euro. L’industria italiana sta diventando sempre più orientata all’export proprio grazie alla sua forte vocazione innovativa”.
Tra i trend convenience che iniziano a delinearsi sul mercato, c’è la crescente attenzione, ad esempio, a zuppe pronte, piatti unici, snack salutistici, hamburger vegetali e sostituti della carne in generale. “Un altro segmento dove vediamo molte potenzialità – afferma Li Gobbi – è quello della IV Gamma di frutta che attualmente vale solo il 2% del totale ma che appare molto dinamico e risponde bene ai nuovi stili di vita e di consumo che orientano i compratori verso prodotti ad alto contenuto di servizio easy-to-use, oltre che sani e salutari”.
Fiera Milano, con Tuttofood e Fruit Innovation, intende dunque appoggiare lo sviluppo del settore Fresh Cut, anche in forza della recente modifica della legge della Regione Lombardia sul via libera alle serre (concessione a utilizzare fino al 70% della superficie coltivabile), consapevole del fatto che la IV Gamma rappresenta una filiera corta (quindi in linea con le tendenze di consumo) e fortemente integrata, coinvolgendo a livello nazionale 2.000 imprese agricole e più di 200 aziende di trasformazione che sviluppano nel canale GDO Italia circa 800 milioni di euro.
Mariangela Latella