Si chiama Zucchiolo e Beyond Seeds, che l’ha lanciato da poche settimane, lo definisce “un nuovo concetto di verdura che prima non esisteva sul mercato”.
“Deriva da una zucchina originaria del Sudamerica nota come zucèini, un misto tra zucchina e cetriolo; da qui il nome attribuito al marchio ottenuto unendo le parole italiane che indicano i due ortaggi”, spiega Alfredo Sánchez-Gimeno, marketing & product development manager presso Beyond Seeds Biotech Group. “Si coltiva in serra e si può gustare sia fresco che cotto, ed è ciò che differenzia lo Zucchiolo dagli altri prodotti orticoli”.
“In questi cinque anni di sviluppo – aggiunge il manager – abbiamo effettuato il miglioramento genetico del prodotto originario, vincendo la grande sfida di adattarlo alla coltivazione al chiuso. La pianta dello Zucchiolo ha una struttura intermedia tra quella del cetriolo e quella della zucchina, che rappresenta un’alternativa per i produttori che coltivano entrambi gli ortaggi. Ha un ciclo breve, come tutte le cucurbitacee: abbiamo sviluppato varietà sia per il ciclo colturale autunnale/invernale che primaverile”.
La resa è piuttosto elevata, intorno ai 9-11 kg per metro quadro, con densità di impianto di circa 8.500 piante per ettaro. “Oltre al suo adattamento alla coltivazione in serra, un’altra delle grandi sfide che abbiamo raggiunto è stata lo sviluppo di una serie di varietà tricolori, uniche nel mercato mondiale, con i nostri Zucchiolo verde scuro, verde chiaro e giallo”, aggiunge Sánchez-Gimeno. “Cotto si mangia con la buccia, perché è di consistenza morbida, senza spine, e permette di utilizzare tutto il prodotto senza generare scarti. In cucina lo Zucchiolo si comporta come una zucchina e anche come una melanzana, e può essere preparato in tante ricette”.
Può essere conservato fuori dal frigorifero per 3 settimane “cosa assolutamente impossibile sia per una zucchina che per un cetriolo”, fa presente il manager. Beyond Seeds è una società di ricerca sulle biotecnologie vegetali, e una delle sue linee di lavoro è lo sviluppo di nuove e diverse varietà, come nel caso di Zucchiolo. “Abbiamo collaborato con IFAPA nello sviluppo di questo prodotto a livello agronomico, e il nostro obiettivo ora è quello di avanzare nello sviluppo commerciale del marchio, registrato sia per l’Europa che per il Sud America. Per questo abbiamo lanciato lo Zucchiolo Lovers Club, a cui possono aderire tutti coloro che sono interessati a questo nuovo concept”.
